ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI OdV Regione Puglia



atomassafra@libero.it

                       ato.puglia@libero.it

                   atopuglia@pec.it

 

 

 

BARI - Al Policlinico di Bari sono stati eseguiti tre trapianti di cuore in 24 ore. Lo comunica la struttura sanitaria in una nota, evidenziando che «la maratona per la vita è partita la sera di giovedì 23 gennaio dall’ospedale universitario barese e si è conclusa poco dopo mezzanotte del giorno successivo». A gestire gli interventi è stata l’equipe cardiochirurgica dell’unità operativa diretta dal professor Tomaso Bottio, che si è occupata sia delle operazioni di prelievo a Bari, Torino e Milano sia dei trapianti di cuore nel blocco operatorio di Asclepios.

 

 

Il primo paziente è arrivato in emergenza tramite elisoccorso dal Policlinico di Foggia con un infarto miocardico acuto. L'uomo di 57 anni è stato affidato all’equipe incaricata dell’impianto. Qualche ora dopo, con il primo intervento ancora in corso, dal Centro nazionale trapianti è arrivata la disponibilità da Torino di un cuore compatibile con un paziente in lista di attesa a Bari. Il cardiochirurgo Lorenzo Giovannico, coadiuvato dal medico in formazione Domenico Parigino, ha raggiunto in aereo il capoluogo piemontese per le operazioni di prelievo. L’equipe ha quindi eseguito il trapianto cardiaco su un paziente di 66 anni, originario di Bitonto (Bari), affetto da cardiomiopatia dilatativa idiopatica con multipli episodi di scompenso cardiaco.

 

Alle 14 di venerdì 24 gennaio è partita la terza equipe per il prelievo di cuore da Milano con il dottor Nicola di Bari e il medico in formazione Giuseppe Fischetti che, rientrati nel capoluogo pugliese, hanno eseguito con l’equipe il terzo trapianto su un paziente barese di 64 anni, affetto da cardiopatia infiltrativa da amiloidosi primaria sistemica.«Portare a termine tre trapianti di cuore in un arco di tempo così breve - spiega Bottio - è il risultato di un grande lavoro di squadra.

 

La perfetta sinergia tra cardiochirurghi, anestesisti, perfusionisti, infermieri e operatori di sala ha reso possibile arrivare alla fine di questa maratona». «Il Policlinico di Bari - conclude il direttore generale, Antonio Sanguedolce - si conferma un centro di riferimento nazionale per la cardiochirurgia e i trapianti di cuore». 

 

 



------------------------ritornare a home pagina ato -----------------ritornare a ato 201o------------------------------