"TRAPIANTO"
L'anno Giubilare ci invita a ricordare che Gesù venne tra gli uomini a dare la vita, ad insegnarci ad non essere produttori di egoismo. Egli venne a mettere l'amore dentro la disperazione umana. Gesù ci insegnò che per uscire dalla disperazione, non bisogna seguire la via del successo, del denaro, ma quella di uscire dall'egoismo, quella di donarsi al fratello, quella di amarsi, quella di perdonare.
RADUNO 2000 IN ONORE
DEI SS. MEDICI
COSMA E DAMIANO
Con questo spirito di comunione, l'ATO ha organizzato per il 24 Settembre alle ore 19,00 nel Santuario di Massafra/Ta dei SS. Medici San COSMA E DAMIANO il raduno dei pazienti Pugliesi in attesa di trapianto e trapiantati di organo con il patrocinio del
COMUNE DI MASSAFRA e del
CLUB DI TARANTO MAGNA GRECIA
distretto 2120°
Raduno in occasione dei festeggiamenti che si svolgono in Puglia in onore dei due SS. Medici e che la storia ci racconta che furono i primi ad aver effettuato un trapianto di organo. Il prodigioso episodio, noto come il miracolo della gamba del moro, ci è stato tramandato dalla "leggenda aurea" di Jacopo da Varagine. Un pio uomo, sagrestano della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma era affetto da un cancro alla gamba. una notte, mentre dormiva gli apparvero in sogno i Santi Cosma e Damiano, i quali muniti dei ferri chirurgici, gli amputarono l'arto malato per sostituirlo con quello sano di un moro deceduto, salvandoli così la vita.Gli amici del segrestano, increduli, non solo videro la gamba di colore diverso, ma si affrettarono a controllare la bara del saraceno dove trovarono un corpo intatto ma privo di quell'arto.
A Londra è conservato presso il Welcome Istitute, un dipinto di Alonso De Sedano risalente al 1500, che raffigura tale miracolo. Questo riferimento all'arte, in tema di trapianti e donazioni di organo, bene esprime alcune sensazioni che tale problematica evoca, un intreccio tra storia sociale martirologio, leggenda, religione e cronache monacali da cui ssi dispana poi la storia di una medicina concepita come mediazione tra l'umano e il divino. E' l'atto umano della donazione ( di organi e tessuti) così come l'atto ( sempre umano) del trapianto fondono insieme qualcosa di infinitamente grande come l'amore del donare e la scienza medica.
ALL'OMBRA DEI SS. MEDICI COSMA E DAMIANO
I trapiantati, i pazienti in attesa di trapianto di organo, i malati e i simpatizzanti dell'ATO di molti Comuni della Puglia, si sono incontrati per questa occasione per pregare e chiedere protezione. essi si sono uniti in preghiera, insieme a tanta gente, per affidare le attività dell'asociazione ma nello stesso tempo pregare anche per tanta altra gente malata che aspetta un trapianto di organo. Questo appuntamento per noi trapiantati è un gesto di grande devozione , perchè noi sappiamo che cosa vuol dire avere un buon rapporto con i medici i quali hanno il compito di seguirli, curarli, controllare periodicamente e incoraggiarli a continuare per la loro battaglia per la vita. Noi speriamo anche che con la nostra preghiera, la devozione ai SS. Medici, possa arrivare nelle case d'ove c'è tanta sofferenza, speranza di guarigione.
Va ricordato l'evento miracoloso avvenuto durante in raduno del 1999
.
alla Celebrazione eucaristica partecipò una signora di Taranto, la Sig.ra OLGA in dialisi da 18 anni aspettando un trapianto. Naturalmente le sue condizioni di salute, non erano ottimali e per lunghi anni Olga si era portata dietro un grande dolore fisico e morale dovuto ad una sofferenza indescribibile. Durante questo tempo però c'era stato sempre spazio e attenzione per la preghiera tanto da farla viventare fonte di vita, come aiuto fondamentale ad andare avanti,nonostante le difficoltà affrontate quotidianamente. Olga, volle quel giorno esserci anche lei in preghiera ai SS. Medici, con tutte le sue forze, anzi insistette di salire sull'altare per commentare l'offertorio, indicando i doni che venivano offerti ai due Medici Santi.
Olga ritornata a casa, inaspettatamente venne contattata dal centro trapianto di Bari dove poi fu sottoposta a trapianto di reni. Ora dopo un un periodo di vita senz'altro da dimenticare è a Vita nuova e pronta a ricominciare a saporare le gioie che la stessa offre.
Non si può dire che non è stato un miracolo dei SS. Medici poichè Olga è stata trapiantata il giorno che si festeggiano i due Santi, dopo aver chiesto il loro intervento qualche ora prima, il donatore si chiamava Cosimo e in quel momento nei pressi della sua abitazione a taranto vi era la processione in onore di San Cosma e Damiano.
Certamente per noi trapiantati che sappiamo quando è grande l'Amore di Dio e dei Santi, queste non sono combinazioni, ma un grandissimo miracolo che ha ridato vita a una bellissima signora.