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A Massafra, IN OCCASIONE DEI
FESTEGGIAMENTI DELLA
MADONNA DEL CARMINE


Nell'ambito dei festeggiamenti in onore della
Madonna del Carmine, organizzati dalla Confraternita
Maria SS. del Monte Carmelo di cui è priore
l'ing. Giovanni Antonicelli, si è tenuto, sul Lungovalle
della stessa chiesa del Carmine di Massafra/Ta, sabato
14/07/01 l'incontro/dibattito sulla "Cultura della donazione e trapianto di organi".



Si è trattato di una conferenza-dibattito sulle problematiche legate alla donazione ed al trapianto degli organi e sul ruolo sul territorio delle associazioni ATO e AIDO.


Don Michele Quaranta, teologo, ha affrontato il problema sotto il profilo etico, mentre la dott.ssa Maria Antonietta Perniola sotto quello morte cerebrale e legale.


Il profilo informativo/divulgativo è stato invece curato dai presidente dell'AIDO Augusta Bisanti e dal presidente regionale dell'ATO Giovanni Santoro.



Il presidente Giovanni Santoro , e l'amministratore ATO, Mario Morea, al momento dei ringraziamenti alla famiglia Contento

Sia Bisanti che Santoro da anni sono impegnati in città a far conoscere l'AIDO (Associazione italiana donazione organi) e l'ATO (Associazione trapiantati di organi onlus).




I principi su cui si basa l'AIDO (ha detto Augusta Bisanti) sono contenuti nello statuto associativo in cui si può leggere, che l'Associazione si dichiara apartitica, aconfessionale, interetica, senza scopi di lucro, informata ai principi etici e a quelli dettati dall'ordinamento giuridico dello Stato.
E' un Associazione costituita tra cittadini favorevoli alla donazione volontaria e gratuita di organi tessuti e cellule.
Abbiamo visto che grazie ai trapianti persone destinate a morire possono tornare a condurre una vita quasi normale. Se visto anche le difficoltà che devono essere superate per i prelievi di organi s fine di trapianto.
Occorre quindi un'organizzazione che porti alla luce questo problema e sensibilizzi la popolazione il potere politico e la classe medica.
L'AIDO ha continuato la Bisanti, ha il compito, prima di tutto di promuovere il rafforzamento della solidarietà umana; sollecitare la coscienza della necessità della donazione di parti del proprio corpo, dopo la morte, per i trapianti ed innesti terapeutici.
Quindi sostenere, anche in accordo con Istituzioni, Enti ed Associazioni Italiane ed Internazionali, particolari iniziative tendenti ad affrontare le problematiche connesse con la donazione ed il trapianto di organi, tessuti e cellule.
Nel suo intervento, ha fatto comprendere la grande utilità dell'AIDO, che dal 1999, in seguito alla promulgazione della nuova legge sui prelievi e trapianti di organi e tessuti, ha assunto la nuova denominazione " Associazione Italiana per la Donazione di Organi e Tessuti"






La Dr.ssa Perniola M Antonietta il Presidente ATO Giovanni Santoro, e AIDO Augusta Bisanti, il teologo Don Michele Quaranta e il parroco Don Salvatore Di Trani durante il convegno.


A parlare invece del trapianto e dei trapiantati è stato invece il presidente regionale ATO Giovanni Santoro.


Dopo aver ringraziato la confraternita, e il parroco don Salvatore Di Trani, dell'iniziativa presa, che certamente è maturata dal desiderio di aiutare molta gente colpite da gravi patologie, lui ha detto che l'ATO è un'Associazione i cui componenti sono persone che, grazie a dei trapianti di organi vitali, sono ritornati a vivere.
All'ATO, ha precisato vi fanno parte quindi persone che, dopo aver vissuto questa esperienza prodigiosa e toccante, hanno sentito il dovere di il dovere di associarsi per impegnarsi ed aiutare chi dovrà affrontare un trapianto, per fare in modo che la persona trapiantata sia consapevole, seguita ed aiutata possibilmente in strutture ospedaliere idonee.
Ed inoltre per diffondere sempre di più nella popolazione una cultura dei trapianti e delle donazioni di organi in modo da rendere questa conquista della scienza, accessibile a tutti coloro che avranno, in futuro, come unica alternativa di vita questa terapia.
Oltre a fornire informazioni ed appoggio morale a chi è in procinto di trapianto, l'ATO si prefigge di sensibilizzare le Aziende ospedaliere le Istituzioni e le l'opinione pubblica sulle problematiche correlate alla carenza di donatori e quindi di. organi, al fine di ridurre le liste di attesa e le conseguenti possibilità di decesso dei malati prima di poter arrivare al trapianto .
Inoltre s'impegna a promuovere e consolidare i rapporti con altre Regioni sul problematiche della "Donazione di trapianto d'organi". Nello stesso tempo instaura rapporti di collaborazione con gli amici trapiantati di altre regioni.
Nella donazione di organi (ha detto Santoro) la solidarietà raggiunge una delle espressioni più significative e forti, perché si tratta di salvare da morte sicura o da condizioni di grave sofferenza e limitatezza altre persone, donando parte del proprio corpo nel momento in cui non ne abbiamo più bisogno, cioè dopo la nostra morte".
E sempre Santoro ha ricordato che nel 1991 il Papa Giovanni Paolo II, in occasione di una udienza ad un gruppo di medici, ebbe a dire che è essenziale non ignorare i valori morali e spirituali che entrano in gioco quando degli individui liberamente e consapevolmente decidono di donare una parte di sé, una parte del loro corpo, al fine di salvare la vita ad un altro essere umano.

Infine Santoro rivolgendosi ai presenti ha chiesto loro massima collaborazione e appoggio all'ATO e AIDO affinché esse possano raggiungere gli obiettivi prefissi "salvare quei otto pazienti che muoiono al giorno nella speranza di essere trapiantati."



Durante la conferenza è stata consegnato dall'ATO e AIDO una targa ricordo alla famiglia Contento Giovanni, la quale famiglia, dopo la morte della loro cara Palma, donando gli organi hanno permesso ad altre persone di ritornare a vivere. Santoro ringraziandoli ha ricordato che Palma , attraverso la lonazione dei propri organi, ci ha lasciato una presenza culturale forte e attenta, aperta e radicata in profondi vincoli di amicizia e nell'amore per la Vita, lei continuerà a vivere in tutti i trapiantati di organi per aver dato vita, vive in tutta la gente per il bellissimo e amorevole esempio che ha dato e nel bene che ha fatto.
A noi resta il dovere, per la riconoscenza e il rispetto che le dobbiamo, fare del Suo ricordo un modello incancellabile affinché tutti possono comprendere che la morte così brutta, malvagia, spietata possa diventare, se dentro noi c'è amore, e solidarietà, un punto di rinascita per nuove vite.
Palma l'ha dimostrato che, lei questo l'aveva capito, è ha voluto lasciare in eredità, questa grande opera "L'amore verso gli altri e la vita per gli altri".




Don Salvatore Di Trani, il presidente Giovanni Santoro si trattengono con il Sig. Contento Giovanni Marito della Sig.ra Palma, la quale dopo la sua morte ha voluto donare i suoi organi.



I TRAPIANTATI ATO INSIEME AL LORO CONFALONE PARTECIPANO ALLA CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA IN ONORE DELLA MADONNA DEL CARMINE


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DRADUZIONE IN INGLESE


To Massafra, on the occasion of the Celebrations Of the Lady Of the CARMINE

In the circle of the celebrations in honor of the Lady of the Carmine organized from Brotherhood Maria SS. of the Mountain Carmelo of which is prior the ing. Giovanni Antonicelli, is one kept on the Lungovalle of the same church of the Carmine of Massafra/Ta, Saturday 14/07/01 the incontro/dibattito on the Culture of the donation and transplantation of organs.


You is essay of a lecture-debate on the tied up problem list to the donation and the transplantation of the organs and on the role on the territory of the associations ATO and AIDO.


Mr. Michael Quaranta, theologian, has faced the problem under the ethical profile, while the dott.ssa Maria Antoinette Perniola under that cerebral and legal death.


The profile informativo/divulgativo has been instead taken care of from the president of the AIDO August Bisanti and from the regional president of the ATO Giovanni Santoro.


Either Bisanti that Santoro from years are hocked in the city to have the AIDO known (Association Italian donation organs) and the ATO (Association transplanted of organs onlus).
The principles on which the AIDO is founded (August Bisanti has said) I/you/they are contained in the associative statute in which you/he/she can be read, that the association is declared apartitica, nondenominational, interetica, without purposes of profit, informed to the ethical principles and those dictated by the juridical arrangement of the State.
E' an Association constituted between city favorable to the voluntary and free donation of woven organs and cells.
We have seen that thanks to the transplantations persons destined to die can return to almost conduct a normal life. If also seen difficulties that must be overcome for the collecting of organs elegant s of transplantation.
Needs therefore an organization that hands this problem to the light and you sensitize political power and the medical class to the population.
The aido has continued the Bisanti, it has the assignment, before everything to promote the strengthening of human solidarity; to solicit the conscience of the necessity of the donation of parts of the proper body, after death, for the transplantations and therapeutic grafts.
Then to sustain, also in accord with Institutions, Corporate body and Italian and International Associations, particular initiatives tendenti facing problem list connected with the donation and the transplantation of organs, fabrics and cells.
In his intervention you/he/she has made understand the great utility of the AIDO, that has assumed subsequently the new denomination Italian Association for the Donation of Organs and Fabrics to the promulgation of the new law on the collecting and transplantations of organs and fabrics from 1999



To speak instead of the transplantation and of the transplanted ones has been the president instead regional ATO Giovanni Santoro.
After having thanked brotherhood and the priest Mr. Savior Of Trani, of the taken initiative, that is matured certainly by the desire to help a lot of people struck by serious pathologies, you/he/she has said that the ATO is an association whose component they are persons that, thanks to I/you/they have returned some transplantations of vital organs to live.
To the ATO you/he/she has specified they make for you part therefore persons that, after having lived this prodigious and touching experience you/they have felt the duty of duty to associate for undertaking and to help who you/he/she must face a transplantation, doing way that the transplanted person is aware, follows and helped in fit hospital structures possibly.
And besides to spread more always in the population a culture of the transplantations and the donations of organs in way to make this conquest of the science, accessible to all those people that will have, in the future, as only alternative of life this therapy.
Besides to furnish information and moral support to whom it is in procinto of transplantation, the ATO is established to sensitize the Institutions and the to the hospital Firms the public opinion on the correlated problem list to the lack of donors and therefore of. organs, with the purpose to reduce the lists of wait and the consequent possibilities of decease of the sick before being able to arrive to the transplantation.
Besides it is undertaken to promote and to consolidate the relationships with other Regions on the problem list of the Donation of transplantation of organs. At the same time it establishes relationships of collaboration with the friends transplanted of other regions.
In the donation of organs (Santoro has said) solidarity reaches one of the most meaningful and strong expressions, because it tries to saving from sure death or from conditions of serious suffering and narrowness others persons, giving part of the proper body in the moment in which we don't have any more need, that is after our death.
And Santoro has always remembered that in 1991 the Pope Giovanni Paul II, had say on the occasion of a hearing to a group of physicians to that you/he/she is essential to not ignore the moral and spiritual values that enter in game when of the individuals freely and knowingly they decide to give a part of oneself, a part of their body, with the purpose to save life to another human being.
Finally Santoro turning him to the presents you/he/she has asked maximum collaboration and support to them the ATO and AIDO so that they can reach the established objectives to save that eight patients that die a day in the hope to be transplanted.



During the lecture you/he/she has been delivered from the ATO and AIDO a plate I remember Contento Giovanni to the family, which family, after the death of their dear Palm, giving the organs you/they have allowed to other persons to return to live. Santoro thanking has remembered that Palm, has left each other a strong and careful, open and rooted cultural presence in depths ties of friendship through the lonazione of the own organs and in the love for the Life it will continue to live in all the transplanted of organs to have given life, alive in all the people for the very beautiful and fond example that has given and in good that has done. To duty it stays, for thankfulness and the respect that we must do them, of Your memory an indelible model so that all can include that so ugly death, wicked, merciless can become, if inside us there is love and solidarity, a point of rebirth for new lives. Palm has shown him that, her this had understood him, have want to leave in inheritance, this big work The love toward the others and life for the others




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