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Alle testate Giornalistiche e Televisive Prot. n 107 del 11/10/2013 P.c. All’Assessore alla Salute Regionale Al Direttore del Centro Regionale Donazione e Trapianto Ai Coordinatori Locali Al Centro Nazionale Trapianti Carta d’identità "Una scelta in comune". Quasi 50 le adesioni alla donazione raccolte dal comune di Massafra in pochi mesi al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. Si ricorda che qualche mese fa fu firmato tra L’ATO Puglia ONLUS e il Comune di Massafra (primo comune in Puglia e non solo) un protocollo d’intesa per il progetto pilota "una scelta in comune" la carta d’identità per esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione degli organi. Strumento e azione necessari per salvare tante vite umane attraverso un gesto di alto valore umano e sociale. Tale norma prevista del Decreto Milleproroghe ha consentito di ampliare le modalità attraverso le quali manifestare la volontà sulla donazione ai sensi della legge n.91, 1 aprile 1999 "Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti" e dei decreti applicativi. Tale decreto è stato poi ampliato e precisato con un’ulteriore decreto Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia" cosiddetto "decreto fare" che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno. Al secondo comma dell’articolo 3 del Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: "I Comuni, trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema informativo trapianti, di cui all’articolo 7, comma 2 della legge 1 aprile 1999, n. 91". L’obiettivo nazionale è 'la messa a regime del nuovo sistema su tutto il territorio nazionale in un paio d'anni. E' un meccanismo innovativo che toccherà e coinvolgerà tutti gli italiani. ''. E’chiaro che molti comuni specialmente con pochi abitanti non sono ancora attrezzati telematicamente per cui così come è avvenuto con il comune di Massafra e pensiamo in tanti altri, si opererà ancora con il sistema "cartaceo" attraverso il riferimento che sono attualmente le ASL di appartenenza. Alla base di tutto oggi purtroppo si pone il problema che a tutt’oggi, non ci sia la possibilità di indicare sulla carta d’identità cartacea o elettronica la volontà alla donazione espressa dal cittadino al momento della richiesta di rilascio o rinnovo poiché tale documento non può essere manomesso dai comuni se non dietro indicazioni precise del Ministero degli interni. A causa di questo nei vi è provvisoriamente il RILASCIO DA PARTE DEL COMUNE DIMASSAFRA DI UNA TESSERA PERSONALE "CARTA DEL DONATORE" ALL’INTERNO DELLA CARTA D’IDENTITÀ CON L’INDICAZIONE DELL’ESPRESSIONE DI VOLONTÀ. SI SPERA TANTO CHE MOLTI COMUNI RISPONDANO ALLA NOSTRA RICHIESTA DI COLLABORAZIONE PER POTER INSIEME SCONFIGGERE LE DIFFICOLTÀ E SFIDE CHE QUESTA ASSOCIAZIONE INCONTRA PER LE PROBLEMATICHE SULLA DONAZIONE DEGLI ORGANI DOPO LA PROPRIA MORTE PUR SAPENDO CHE IL NOSTRO È UN PERCORSO PARTICOLARMENTE ARDUO, E COME TALE CONOSCE RALLENTAMENTI E DIFFICOLTÀ. AL TRAGUARDO C’È SOLO UN PREMIO "DARE GIOIA E FELICITÀ A CHI VIVE NELLA SOFFERENZA E NELL’INCERTEZZA DI NON POTER RITORNARE A VIVERE. Giovanni Santoro Pres. ATO Puglia onlus
Massafra 15/10/2013 |
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