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Modena: Congresso annuale dell'Associazione InterRegionale Trapianti AIRT

 

Il Convegno ha focalizzato la propria attenzione sui diversi aspetti della attività di donazione e di trapianto

Il Congresso annuale dell'Associazione InterRegionale Trapianti, l'organismo tecnico-scientifico fondato nel 1989, che raccoglie operatori e strutture interessate alla attività di trapianto di organi e tessuti delle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia autonoma di Bolzano e Puglia, ha avuto luogo a Modena.

”La scelta di Modena – ha commentato il prof. Alberto Albertazzi, Presidente del Congresso e Direttore della Unità Complessa di Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale dell'Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Modena – suona come significativo riconoscimento dell'attività trapiantologica effettuata a Modena dalle nostre equipe negli ultimi anni. Infatti, dal 1998 sono stati eseguiti 164 trapianti di rene, 199 trapianti di fegato e 20 trapianti multiviscerali o di intestino. Si è giunti a questo risultato attraverso la capacità di collaborazione multidisciplinare, espressa dai nostri operatori, che ha permesso lo sviluppo di team, in cui chirurghi con diverse esperienze specialistiche (trapiantologica, urologica, vascolare) lavorano a fianco di internisti (nefrologi, gastroenterologi, intensivisti, infettivologi) per ottenere risultati che sono sovrapponibili a quelli di centri con più consolidata esperienza”.

Il Convegno, svoltosi il Centro servizi della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha incentrato la propria attenzione sui diversi aspetti della attività di donazione e di trapianto. Giornata centrale venerdì 11 marzo, presenti il Rettore dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Gian Carlo Pellacani, il Sindaco di Modena prof. Giorgio Pighi, ill Preside della facoltà di Medicina e chirurgia di Modena prof. Giuseppe Torelli, il Direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Modena dott. Claudio Macchi e l’Assessore alla sanità della Regione Emilia Romagna dott. Giovanni Bissoni, si è articolata in quattro sessioni. Nella prima sessione sono stati confrontati i dati annuali dell'attività di AIRT con quelli delle altre organizzazioni operanti in Italia, mentre nelle altre sessioni sono stati affrontati argomenti di grande attualità ed interesse, quali quello della medicina rigenerativa (utilizzo delle cellule staminali per il trattamento delle malattie degenerative), dei trapianti combinati di organo solido (rene, fegato, pancreas, cuore) e della donazione multitessuto (cute, segmenti muscolo-scheletrici, valvole cardiache).

Particolarmente interessanti gli interventi del dr. Alessandro Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti, del dr. Rafael Matesanz, Presidente del Comitato Trapianti del Consiglio Europeo su "Vincoli organizzativi del sistema sanitario nella medicina rigenerativa".

Ci sembra doveroso ricordare che il Centro Trapianti Renali di Modena, costituito dalle Unità Operative di Nefrologia e di Urologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Modena e dalla Unità di Chirurgia vascolare dell'Ospedale S.Agostino di Modena, ha iniziato la sua attività nell'ottobre del 1998. Da allora ha effettuato un numero di trapianti oscillante tra i 25 e 30 per anno, corrispondente ad una percentuale equivalente al 15-22 per cento dei reni trapiantati annualmente nella Regione Emilia-Romagna. A tutt'oggi il numero complessivo di trapianti effettuati è stato di 164. La percentuale di pazienti trapiantati residenti in Emilia-Romagna è risultata compresa tra il 26 e il 50% su base annua. Nessuna offerta di reni idonei è mai stata rifiutata. Dal punto di vista qualitativo, il Centro di Modena ha iniziato con una attività di trapianto esclusivamente di rene singolo da donatore cadavere, ma negli anni successivi sono state implementate altre tipologie di trapianto renale: trapianto renale da donatore vivente, iniziata nel 2003; trapianto simultaneo di doppio rene, iniziata nel 2003; trapianto combinato di fegato e rene, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato del Policlinico di Modena, iniziata nel 2004. A tutt'oggi sono stati eseguiti 6 trapianti da donatore vivente, 10 trapianti simultanei di doppio rene e 3 trapianti combinati fegato-rene.

Nell'ambito delle prospettive di sviluppo per l'anno 2005, il Centro Trapianti di Rene di Modena, in accordo con la Clinica delle Malattie Infettive, aderisce al protocollo speciale del Centro Nazionale Trapianti per effettuare il trapianto di rene su pazienti portatori di Infezione di HIV.



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