ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI PUGLIA
ONLUS
E-MAIL: ATO.Puglia@excite.it
Prot. n. del 02/12/08
Al Dr. Rocco Canosa
- Direttore Generale AZIENDA UNITà SANITARIA LOCALE BAT
VIA FORNACI 201, 70031 ANDRIA)
Al Presidente Regione Puglia
On. Nicki Vendola
All’Assessore Alla Sanità regionale
Dr. Alberto Tedesco
Ai pazienti trapiantati e in attesa di trapianto iscritti all’anagrafe dell’AUSL BAT
Oggetto: rimborsi ai trapiantati di organi legge regionale n° 25 del novembre 1996
Con la presente, il sottoscritto Giovanni Santoro in qualità di Presidente della denominata Associazione ATO Puglia Onlus (Associazione trapiantati Organi Regione Puglia Onlus); e segretario Nazionale LIVER / POOL (Federazione Nazionale per le malattie epatiche e il trapianto di fegato) nonché in rappresentanza dei propri iscritti e in tutela dei Trapiantati di organi e pazienti in attesa di trapianto di organi della Regione Puglia,
Chiede
La formazione immediata, presso l'AUSL BAT di un tavolo operativo/confronto fra l'Azienda ed i dirigenti dell’ATO Puglia Onlus, al fine di varare iniziative per la perequazione dei pagamenti e regolamentare le procedure e interpretazioni per il rimborso spese ed eventuali anticipazioni inerenti alla normativa prevista nelle legge regionale n. 25 del 96 e sue modificazioni.
Tutto quanto richiesto è già avvenuto con altre ASL, della regione Puglia stipulando dei protocolli di intesa mirati ad eliminare eventuali ritardi ed interpretazioni, nello stesso tempo conflittualità legali con gli assistiti.
La richiesta è ritenuta importante con immediata accettazione visto che, a nostra conoscenza il distretto Socio Sanitario dell’ASL BAT di Trani E ALTRI hanno intrapreso decisioni da noi ritenuti non in linea con la stessa legge nei rimborsi ai trapiantati.
Si ricorda
In merito, che tali rimborsi L'azienda Sanitaria BAT1 in base alla normativa, dovrebbe liquidare le richieste entro trenta giorni dalla presentazione della domanda comprensive delle spese per l’accompagnatore (viaggio-vitto e alloggio dove richieste in presenza di certificazione medica che attesta la necessità dell’accompagnamento. Ora tutto questo all’improvviso viene bloccato da qualcuno che si sostituisce alla figura del legislatore interpretando in modo personale la legge.
Si fa notare
Che questo vostro comportamento, (bloccando un servizio vitale) e disattendendo la legge regionale n. 25 dei 1996, sta causando ai trapiantati e ai pazienti in attesa, [scritti nell'anagrafe della AUSL BAT enormi problemi economici, psicologi e tantissime mortificazioni.
Si evidenzia
Che l'Azienda Sanitaria BAT attualmente è inadempiente IN TUTTI I DISTRETTI rispetto alla stessa legge n. 25/1996 e alle stesse rimanenti ASL Pugliesi, quindi si invita ad intervenire subito perché i diritti dei cittadino trapiantato o in attesa di trapianto non siano disattesi e che lo spirito della stessa legge sia attuato nella pratica quotidiana.
La richiesta è inoltrata in riferimento alla legge nazionale n. 241/90
Il richiedente
Giovanni Santoro