ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI

Regione Puglia

E LA

 

UNIONE ITALIANA LOTTA ALLA DISTROFIA MUSCOLARE

 

HANNO ORGANIZZATO IL 03/GIUGNO 200

A SAN GIORGIO JONICO -TA

IL CONVEGNO PROVINCIALE

" IL TRAPIANTO E’ VITA"

 

Si è svolto sabato 3/giugno 2000 a San Giorgio jonoco presso il salone convegni della parr. Maria SS. Immacolata, il Convegno

"Il Trapianto è Vita"

Organizzato da ATO ( Associazione regionale trapiantati organi ) in collaborazione con la UILDM ( Unione Italiana Lotta Distrofia Muscolare) e con il Coordinamento del Prof. Gianni Jacovelli Docente dell’Università di Messina e Roma, e la partecipazione del Sindaco Dott. Stefano Fabbiano, e di molti Medici esperti in materia di trapianto.

( D.ri Michele Lonoce, Raffaele Tucci , Nitti, e Gianfranco Orbello)

Il Convegno trasmesso in diretta radiofonica con "Radio Puglia" ha avuto la partecipazione telefonica attiva di ammalati, pazienti in attesa di trapianto e trapiantati che per motivi di salute impossibilitati alla partecipazione.

Il convegno ha avuto lo scopo unico di riunire attorno ad un unico tavolo, esperti, sia in campo sanitario che etico, legale, religioso e comunicazionale. Gli interventi hanno evidenziato la necessita di creare progetti comuni tra Associazioni, forze politiche, Istituzioni, Medici, e la gente di buona volontà, affinchè avvenga sempre di più la diffusione del trapianto di organo, poiché ormai e dato per certo che è l’unica terapia per i pazienti con patologie in fase terminali.

Il convegno inoltre ha dato:

la possibilità: di discutere, confrontare e analizzare le varie relazioni che hanno toccato le varie fasi ed i momenti che vanno dalla malattia al reinserimento ad una vita praticamente normale dei malati salvati dalla terapia del trapianto,

ha evidenziato:

1) che in Italia, in Puglia, il futuro dei trapianti sembra passare accanto ad una crescente evoluzione tecnologica, ma anche attraverso la necessità di creare un’organizzazione capillare che vede realizzati un Centro Nazionale per i Trapianti, una Consulta tecnica permanente, i Centri di riferimento Regionali e Interregionali, le Strutture per i Trapianti, le strutture per i prelievi, le Aziende Sanitarie;

2) la necessità di istituire e quindi far partire al più presto un sistema informativo dei trapianti, strumento indispensabile per soddisfare l’obbligo sancito della promozione dell’informazione;

3) gli sforzi comuni fatti da ATO , AIDO , collaboratori medici, coordinatori locali, che attraverso un costante intervento di informazione precisa tramite la stampa, la televisione, mediante anche spot pubblicitari, e che entrando nelle Scuole, delle Comunità religiose, Caserme, nelle Associazioni sociali e culturali, hanno dato molte risposte ai molti dubbi dei cittadini facendo maturare in loro la volontà di donare gli organi dopo la loro morte .

Sforzi e impegno, che hanno portato a far si che la città di Taranto, l’osp. SS. Annunziata ottenesse il primato Pugliese di maggior espianti di organi effettuati nel 1999.

4) E’ stato confermato che l’aumento delle donazioni e conseguentemente dei trapianti indissolubilmente legato anche ad un necessario potenziamento delle strutture sanitarie e all’eliminazione del grande ritardo del Governo nazionale, regionale e territoriale nel rendere operativa la nuova legge in materia.

Il presidente Regionale di ATO Giovanni Santoro chiudendo i lavori, ha confermato un maggior e continuo impegno dell’Associazione per portare ovunque la testimonianza di trapiantati di organi, ma nello stesso tempo portare aiuto in qualsiasi forma e maniera a pazienti in lista di attesa, e che hanno come unica possibilità di vita il " Trapianto" e continuare poi a far si che le Istituzioni, le aziende Ospedaliere, guardino con più attenzione i problemi dei trapiantandi e trapiantati.

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