14 SETTEMBRE
2002
ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI ONLUS Regione
Puglia
ASSOCIAZIONE ITALIANA DONATORI ORGANI Sezione Comunale
di Massafra
ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE
Terra Ionica
Regione
Puglia
Provincia di Taranto
Provincia di
Bari
--- -----Taranto-------- -
-
- Massafra
Gioia Del
Colle-
---
Pulsano
-
Laterza --
------------- - Rotary Club
--------------Massafra
|
D O N A
L A
V I T A
v i e n i
s e i
i n v i t a t o
a n c h e
T u |
"Teatro Comunale" Città di Massafra -Ta
Ore
19,00
Donazione e
Trapianto "MEDICINA CONCEPITA TRA UMANO E DIVINO" <La Realtà
Pugliese>
In Collaborazione del
Comitato festa Patronale SS. Medici Cosma e Damiano San Michele
Arcangelo Massafra / Ta
Santi Cosma e Damiano il Miracolo della
gamba del Moro |
ore 19,00 Saluto e
Benedizione da Sua Eccellenza Mons.
Martino Scarafile. Saluto
Don Salvatore Di
Trani (Parroco chiesa della Madonna del
Carmine) Prof. Fernando
Castellano ( presidente comitato festa
patronale)
Ore 19,15 Relazioni:
Dr.. Antonio
Schena Dirigente Medico Centro di
Riferimento Trapianti di Organi A.O. Policlinico di
Bari.
Dr..
Roberto Calvo Centro di eurologia e
trapianto di Reni Azienda Ospedaliera "Vito Fazzi " Di
Lecce.
Dr.
Michele Lonoce Coordinatore Locale
"Attività e prelievo di organi" Azienda Ospedaliera SS. Annunziata Di
Taranto.
Dr. Gennaro Pizzigallo Centro trapianti di cornea Servizio di
oftalmologia medica e chirurgica. Osp. Civile "M. Pagliari" Massafra
Dr. Biagio
Favoino Direttore U.O. Petalogica
Clinica 2^ Tipizzazione Tessutale A. O. Policlinico di Bari.
Responsabile del Registro Regionale Pugliese dei Donatori di Midollo
Osseo.
Conclusioni :
Associazioni organizzatrici.
MODERATORE:
Dr. Raffaele Tucci Coordinatore Locale "Attività e prelievo di
organi"
HANNO Portato il saluto:
Avv. Antonio De Giorgio Assessore Città di
Massafra;
Prof. Domenico
Morrone Assessore alla P.I. provincia di
Taranto
Dr Emanuele
Basile Assessore al Comune di
Taranto
Contrammiraglio
Enzo Radice Ospedale Militare
Taranto
per l'arma dei Carabinieri il Sottotenente Caradonna
L'ORGANIZZAZIONE:avrà la
collaborazione dei Centri Trapianto Pugliesi, dell'ASL/Ta 1,
dell'Azienda Osp. SS. Annunziata, dell'Ospedale Civile Matteo Pagliari
di Massafra, del coordinamento regionale e locale delle "attività di
prelievo e trapianto" della Diocesi Di Castellaneta, della Comunità
tutta della Parrocchia del Carmine di Massafra e delle associazioni:
C.R.I., Ass. nazionale Carabinieri Massafra, Ass. Nazionale Marinai
D'Italia Massafra, A.S. Amatori Podistica, del Circolo Filatelico "A.
Rospo", Presenza Lucana (Ta), Federcasalinghe, UNITALSI, LA Rupe,
A.I.R.C., Gruppi Scout e Masci, dell' Ass. AGORA'. SER. Massafra e del
CRESEC Ta/50,
Si riportano dei saluti
giunti che riteniamo di massima
attenzione
FORUM NAZIONALE
Associazioni dei Nefropatici Emodializzati e
Trapiantati:
Gentilissimi
Signori, in occasione del vostro
congresso regionale Donazione e Trapianto "MEDICINA CONCEPITA TRA UMANO E
DIVINO" <La Realtà Pugliese>
Vi giunga il
sostegno e l'incoraggiamento del Forum con le semplici e profonde
parole di una giovane, scritte poco prima di morire. I famigliari
rileggendo tempo dopo tali pensieri hanno la certezza che, donando gli
organi della propria adorata avessero compiuta la scelta
giusta.
"Vorrei spiegare le mie
ali per planare giù dai monti
sulle distese immense. Abbandonarmi al sole che scalda la mia pelle e correre incontro alla pioggia
scrosciante. Volare, oltre i
confini del bene e del male, a
raccogliere le lacrime dagli occhi di un bambino. Fiorire, come una piccola gemma, là dove mi ha posta il destino per donare al mondo il mio
profumo, lasciando che sia
amore"
Direttore Generale ASL/ Ta1 Dr MICHELE
PETROLI:
Gentile presidente
dell'ATO, cari soci dell'Associazione Trapiantati di Organi, un impegno
concomitante-precedentemente assunto ed inderogabile - non mi consente
di intervenire alla Vosta iniziativa. Ritengo tuttavia necessario confermare la
disponibilità, dell'Azienda Sanitaria Locale, a collaborare con il mondo
del volontariato sociale per il conseguimento di obiettivi
comuni. L'attenzione sempre crescente verso la realtà della
donazione di organi è certamente il risultato della costante opera di
sensibilizzazione svolta - a tutti i livelli - dalle associazioni di
settori, che profondono instancabilmente le loro energie per una più
corretta informazione dell'upinione pubblica e per stimolare, le
strutture ospedaliere interessate, nell'ottica di una sempre maggiore
efficienza delle attività di prelievo e
trapianto. Ringrazio dunque per l'invito ricevuto e, nel porgere
sincere scuse per la mancata partecipazione, saluto tutti gli
intervenuti ed abbraccio in particolare i trapiantati di organi, i
pazienti in lista di attesa e le loro
famiglie.
Relazione della
Dr.ssa Tina Lepore corrispondente Corriere
del Giorno
Nell'ampito delle
iniziative inserite nel programma dei festeggiamenti in onore dei SS.
Medici , sabato sera, presso il teatro comunale si è tenuto il convegno
regionale dedicato ai temi della donazione e trapianto di organi
organizzato dall'associazione ATO. Gli illustri ospiti clinici presenti,
operanti nei centri di di trapianto di Bari, Lecce, e Massafra, oltre ad
illustrare nel dettaglio gli interventi chirurgici per la sostituzionme
degli organi malati, hanno posto l'accento sul problema della carenza di
donazioni. Il dato negativo interessa principalmente il Sud
d'Italia. Infatti, a livello nazionale c'è stato un forte incremento tanto
da portare la nostra penisola, con il suo 18,2 donatori per mille
abitanti al secondo posto in Europa, alle spalle della Spagna (35
donatori per 1.000 abitanti). Nonostante ciò in lista di attesa ci sono 10.000 pazienti di cui
ben 6873 per un trapianto di reni. In Puglia si registra una situazione
di stallo con 8,1 donatori, al fronte di una domanda sanitaria sempre
crescente. Le
liste di attesa aumentano ha detto il dr
Schena. Sempre
più pazienti si rivolgono alle strutture pugliesi, compreso malati da
altre regioni meridionali (specie Campania, Basilicata e anche Sicilia),
inoltre si è elevata l'età dei richiedenti che oggi arriva fino ai
sessantanni.
A tale proposito
il Dr. Schena ha evidenziato un fatto nuovo e per qualche verso
preoccupante. Negli ultimi anni, ci sono stati più donatori anziani
rispetto a quelli giovani, da ciò discendono alcune conseguenze .
Innanzitutto è necessario effettuare più approfonditi esami per
verificare l'idoneità dell'organo . Secondo, questo viene
preferibilmente impiantato in pazienti anziani per cui la carenza di
organi è più avvertita proprio per gli ammalati giovani. Per il dr.
Schena, quindi, è fondamentale intensificare l'azione di informazione al
fine di diffondere maggiormente la cultura della
donazione.
Il
dr
Lonoce, ha toccato un tema estremamente delicato,
sul quale è bene fare chiarezza per evitare inutili timori. Quando c'è
il consenso, gli organi vengono prelevati solo nel caso in cui tutte le
funzioni cerebrali sono cessate in maniera irreversibile. La morte
cerebrale, da non confondere con il coma, viene accertata, anche con
l'ausilio di strumenti idonei, da un gruppo di tre medici (medico
legale, anestesia-rianimatore, neurofisiopatologo) diverso da quelli che
procedono poi al prelievo e trapianto.Per ulteriore sicurezza la legge
prevede un periodo di osservazione che può essere di 6/12/24 ore a
seconda dell'età del soggetto. Per il dr. lonoce, aaccanto alla cultura
della donazione, servono ospedali efficienti, più centri di rianimazione
e il numero di pronto intervento 118.
Oltre a quella
degli organi c'è anche la donazione dei tessuti, come il midollo osseo,
importante per curare moltissime malattie del sangue.
Su questo
argomento ha relazionato il dr. Favoino. In questo settore è richiesto la perfetta compatibilità tra
donatore e ricevente che nel 30% dei casi si verifica in ambito
famigliare. C'è però la possibilità, se pure estremamente ridotta (circa
1 su 100 mila) di trovare un soggetto compatibile con estranei.
Per questo in Italia dal 1989 si è iniziato a
tipizzare dei volontari da inserire in un archivio computerizzato, a
disposizione di pazienti bisognosi di un trapianto di midollo osseo per
i quali non è stato trovato un parente compatibile. E' nato così il registro italiano al quale la Puglia ha aderito
nel 1994. Dopo gli inizi stentati, la nostra regione ha selezionato
quasi 10 mila donatori, tipizzati nel laboratorio di Bari, Foggia, Lecce
e San Giovanni Rotondo. Dopo il dr. Calvo ha illustrato le tecniche
operatorie per l'impianto di reni, e intervenuto il dr. Pizzigallo . E' questo
l'unico centro trapianto di cornee riconosciuto per le province di
Taranto, Brindisi e Lecce nel quale, in poco più di un anno di attività,
sono stati eseguiti con successo 11 trapianti di cornea. In un caso sono state prelevate ed impiantate nell'occhio malato
le cellule staminali. Una tecnica innovativa che
consente di ricostruire il tessuto corneale danneggiato senza dover
ricorrere ad una donazione. Visto gli ottimi risultati conseguiti nella
struttura massafrese, l'augurio, sia per il dr. Pizzigallo che per il
dr. Tucci
(moderatore della conferenza) è quello che possa essere
potenziato.
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