ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI PUGLIA
ONLUS
E-MAIL: ATO.Puglia@excite.it
Prot. n. del 8/05/09
Comunicato stampa
30 APRILE 2008: PUBBLICATI NELLA GAZZETTA UFFICIALE 2 DECRETI DEL MINISTERO DELLA SALUTE IN TEMA DI DONAZIONI E TRAPIANTI
Due importanti decreti del Ministero della Salute, in tema di trapianti sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale in questo mese:
Il primo dell'11 marzo modifica ed integra il decreto dell'8 aprile 2000 sulle modalità di ricezione delle dichiarazioni di volontà dei cittadini circa la donazione degli organi a scopo di trapianto, e prevede che le dichiarazioni possono essere ricevute anche dai Comuni, "previa convenzione con la ASL territoriale per l'individuazione delle modalità e la ripartizione delle spese e dai Centri Regionali Trapianti"
Di fatto la possibilità che la manifestazione di volontà possa essere effettuata anche nei comuni è affidata all'organizzazione delle singole ASL e delle Regioni.
Il secondo del 31 marzo "Disposizioni in materia di trapianti di organi effettuati all'estero, ai sensi dell'articolo 20 della legge 1° aprile 1999, n. 91" riduce drasticamente la possibilità di recarsi all'estero per trapianto (si raddoppiano i tempi di lista di attesa in Italia, prima di poter chiedere l'autorizzazione per l'estero) e di mantenere i rapporti con il centro per chi all'estero il trapianto lo ha effettuato (si prevede una sola visita di controllo annuale), salvo casi urgenti e tipologie di trapianto non effettuabili in Italia.
E' il decreto per il quale 13 associazioni di tutta Italia (tra cui l’Associazione Trapiantati Organi Puglia ONLUS) si sono battute nel 2005-2006 affinché non venisse emanato in forme così restrittive, in completa contrapposizione con quanto prevede l'Unione Europea in tema di libera circolazione dei malati.
Il decreto, inoltre, non accogliendo le richieste di modifica, creerà sicuramente conflitti di interpretazioni con le ASL e le Regioni per quanto riguarda i rimborsi spese sostenute, citando solo i rimborsi previsti dal decreto 3/11/1989 e non citando le eventuali leggi regionali di miglior favore.
Il Centro Nazionale Trapianti diventa "punto di riferimento per i trapianti all'estero" ovvero, tutto verrà accentrato in una unica sede decisionale.
(Fonte sito malati di reni Roma)
Pres. ATO Puglia Giovanni Santoro