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Verbale di Consiglio Direttivo Consulta delle Associazioni di Massafra n° 13

Del 05 febbraio 2011 (da pagina n. 49 a pagina n. 51 ).

Il 05 febbraio 2011, alle ore 17,00 presso l'Assessorato all'Associazionismo, al 3°piano della sede municipale di Via Magna Grecia, così come predisposto dagli art. 7/10 del regolamento di funzionamento, si è riunito, in un incontro monotematico, il Consiglio Direttivo della Consulta delle Associazioni iscritte al Comune di Massafra per richiesta d’urgenza di alcuni consiglieri per discutere il seguente punto all’ordine del giorno:

 

1)      Disegno di legge “Approvazione Piano di Rientro Regione Puglia 2010-2012” con prevista chiusura dell’ospedale di Massafra.

2)      Varie ed eventuali.

Risultano essere presenti.

Emmanuele La Tanza, Presidente Consulta (LIONS Club Massafra-Mottola Le Cripte);

Francesco D’Ambrosio, Vice Presidente Consulta (LA RUPE Ass. Cult. Teatrale),

Giovanni Santoro, segretario consulta (ATO Puglia ONLUS).

Fernando Conforti, Consigliere (VOLLEY Massafra A. S. D.).

Lello Panaro, Consigliere (TERRA DI PUGLIA Ass. Culturale).

Pasquale Alagni, Consigliere (SOVERATO 2000).

Raffaele Rescina, Consigliere (Sporting Club Massafra).

 

Risultano assenti:

Massimo Scarinci, Consigliere (WWF sez. di Massafra).

Onofrio Rota Consigliere (Misericordia di Massafra).

Sono presenti come da regolamento i presidenti di coordinamento settori:

 Giovanna Lo Gatto per il settore E

 Giuditta Giovinazzi per il settore B1

 Risultano assenti:

 Teresa Bosco per il settore A

 Tiziana Gentile per il settore B2

 Michele Oliva delegato per le tecnologie informatiche

 E’ presente l’assessore all’Associazionismo Antonio Cerbino, invitato a norma del vigente regolamento di funzionamento della Consulta.

Assume la Presidenza del Consiglio Direttivo il presidente Emmanuele La Tanza, che preso atto:

 

·        Della regolarità delle convocazioni del Consiglio Direttivo, ai sensi di legge e del regolamento;  

·        Della presenza del numero legale dei componenti del Consiglio Direttivo;

Tutto ciò posto, dichiara il Consiglio Direttivo regolarmente e legalmente competente a deliberare sui punti all’ordine del giorno.

Il segretario Giovanni Santoro verbalizza lo svolgimento delle riunioni da pagina 49 del registro ufficiale.

Il consiglio Direttivo della Consulta delle Associazioni del comune di Massafra si riunisce d’urgenza su richiesta d’alcuni consiglieri della stessa Consulta  a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale della Puglia del disegno di legge sul piano di rientro e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2010-2012 concordato nell'accordo sottoscritto il 29 novembre 2010 tra i ministri della Salute e dell'Economia ed il presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola. 

 Il piano di rientro della Regione Puglia prevede fra altro, la chiusura degli ospedali di Mottola e Massafra, punto di riferimento per i comuni del versante occidentale della provincia jonica. Su questa decisione fino ad ora c’era stata (specialmente per Massafra) la garanzia della regione Puglia di una possibile soluzione che prevedeva la riconversione in struttura poliambulatoriale complessa con  un servizio di day service, anche per recuperare gli investimenti fatti fino ad oggi per le sale operatorie.

 Sulla decisione di chiudere l’ospedale di Massafra la Consulta delle Associazioni era intervenuta nel mese di Luglio 2010 con un suo documento, letto in Consiglio Comunale del 30 Luglio,  che tra l’altro indicava percorsi che avrebbero visto la nostra struttura, in pratica il polo ambulatoriale di Massafra, interagire e partecipare attivamente al governo della forte domanda di sanità “buona” in questa delicata area della zona occidentale. Questa proposta, insieme ad  altre di altri movimenti e associazioni, non è stata presa in considerazioni dalla regione Puglia che il  3 febbraio 2011 ha  approvato il piano di rientro e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2010-2012  sancendo la chiusura completa del nostro ospedale.

 Il Consiglio Direttivo della Consulta ritiene che in questo nuovo contesto, in tutta l’area occidentale non sia  più garantito il diritto alla salute dei cittadini. Non è garantito a Massafra, Comune della Provincia di Taranto, ove tutti sanno che il rischio salute è più elevato per la presenza di realtà industriali di interesse nazionale ma a forte impatto ambientale e sanitario locale. Liste di attesa improponibili ed in costante crescita per una risonanza magnetica o una visita specialistica (oltre 1 anno). Il territorio di Massafra risulta essere zona ad alto rischio di mortalità con al primo posto le malattie dell’apparato cardio-circolatorio ed al secondo le malattie tumorali dovute l’inquinamento ambientale provocato dai poli industriali.

 In questo contesto i circa 35.000 mila cittadini di Massafra, senza calcolare i cittadini di Palagiano – Palagianello – Mottola e Crispiano, restano  senza un ospedale in grado di supportare esigenze vitali.  I dati  relativi ai tumori per i cittadini di Massafra e del territorio sono allarmanti. Essi, a partire dagli ultimi anni, registrano una crescita  su tutti i fronti: +20% al seno (la media regionale, invece, è diminuita); +20% all’utero (la media regionale diminuita anche in questo caso); +30% tumori alle ovaie (qui è cresciuta anche la media regionale). In particolare,gli specialisti, riferiscono che in dieci anni leucemie, mielomi e linfomi sono aumentati del 30-40%».

In futuro per qualsiasi patologia e specialmente per gli infartuati (senza considerare che a Massafra vivono quasi 40 cittadini trapiantati di organi e 10 in attesa, 30 cittadini dializzati, bisognosi di assistenza mirata e veloce) raggiungere l’ospedale di Castellaneta diventerà ogni volta un viaggio della speranza a causa anche della posizione stradale non buona della struttura.

Il Consiglio Direttivo, in considerazione di tutto ciò, ritiene la chiusura dell’ospedale di Massfara è una offesa  non solo alla dignità della persona ma mettono in serio pericolo il diritto alla salute  tra l’altro sancito come inviolabile anche dalla Costituzione Italiana.

Nessuno ha il diritto di decidere per la vita di un altro ed il compito dell´ istituzione è quello di garantire e proteggere ciascuno nel percorso della sua esistenza, ha deciso di proporre agli Associati della Consulta un percorso per ricorrere alla nuova Corte Europea dei Diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali  di  Strasburgo. 

A tale scopo a breve verrà formalizzata la proposta da presentare all’Assemblea delle Associazioni registrate all’Albo delle Associazioni Aderenti alla Consulta per un’approvazione definitiva.

Ai fini di rendere pubbliche tutte le deliberazioni del Direttivo si decide di convocare una conferenza stampa per il giorno 7 febbraio 2011 alle ora 17,00 presso l'Assessorato all'Associazionismo, al 3°piano della sede municipale di Via Magna Grecia.

Alle ore 19,30 il presidente, dopo aver ringraziato i presenti per la partecipazione attiva alla riunione, chiude l’incontro odierno del Consiglio Direttivo.

 I presenti condividono.

Massafra 05 febbraio 2011

           Emmanuele La Tanza Presidente                                                              

Giovanni Santoro segretario                                     


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