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ROMA



ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI Onlus
REGIONE PUGLIA
 

07/09/2012

“E la vita continua”: un corto sulla donazione di organi presentato a Venezia.

Giovedì 6 settembre è stato presentato come Evento Collaterale della 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il corto “E la vita continua” , diretto da Pino Quartullo e prodotto dall’ex Ministro della Salute, Girolamo Sirchia e da Nicola Liguori e Tommaso Ranchino.

Il corto della durata di 20 minuti, è interpretato da Ricky Tognazzi, Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Pietro de Silva, Ludovico Fremont, Cesare Bocci, Laura Lattuada, Andrea Dianetti, Paolo Triestino e Saverio Deodato Dionisioe si avvale delle musiche di Vasco Rossi e di Pivio & Aldo De Scalzi. 

LA TRAMA
Lorenzo, giovane laureato in filosofia, d'estate lavora come bagnino. Attilio è un noto attore che soffre di una grave patologia epatica. Le loro vite s'incrociano in modo tragico e meraviglioso allo stesso tempo, attraverso la donazione dell’organo del ragazzo improvvisamente scomparso a causa di un incidente con la moto. Attraverso la sensibilizzazione che il migliore amico di Lorenzo, Adriano, giovane speaker radiofonico, mette in atto nei confronti della famiglia, inizialmente contraria, e al lavoro del personale NIT, i familiari di Lorenzo acconsentono alla donazione degli organi. Grazie a questo gesto generoso, Attilio dopo una estenuante attesa, sempre sostenuto dalla moglie Giovanna e dal figlio Sandro, torna a vivere e a regalare al pubblico la sua arte e alla sua famiglia la passione per la vita.

Nel tramonto di Lorenzo, c'è una nuova alba per Attilio, che lo fa sopravvivere eternamente grato a chi ha compiuto un gesto che regala la vita, la donazione degli organi.


“È un corto che in modo nuovo e originale affronta la tematica della donazione degli organi e dei trapianti. Grazie alla brillante sceneggiatura, al cast e alla fotografia sa emozionare. Inoltre presenta tutte le tematiche del processo della donazione e del trapianto: il consenso, il colloquio con la famiglia, in questo caso allargato agli amici, l’attesa, il problema della morte ecc. 

Concepito come un'opera di marketing sociale e anche, a nostro parere, uno strumento “didattico” da utilizzare per gli incontri con la popolazione e con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado . 

Grazie al professor Girolamo Sirchia e alla dottoressa Anna Parravicini per questo prodotto che fa parte del loro progetto «L’arte per la salute»” .


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