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A.T.O.
ASS. TRAPIANTATI ORGANI
SEDE REGIONALE MASSAFRA – TA
LA PSICOLOGIA UNA CURA IMPORTANTE
PER UNA DONAZIONE E LA RIUSCITA DI UN TRAPIANTO
Molti sono gli indirizzi che si concentrano su un argomento importantissimo che ci riguarda da vicino nel momento più importante della nostra vita; l’annuncio ai parenti della morte celebrale sopravvenuta al loro caro e la richiesta agli stessi del prelievo degli organi, per donare "la vita" ad altri.
Un momento difficile, nel quale si concentrano in poche ore il dramma della morte e la gioia incredibile del ritorno alla vita e con esse le emozioni ed i sentimenti più forti in grado di turbare o spaventare chiunque.
Lo psicologo può, in questo delicato momento, essere di grande aiuto ai parenti del donatore e del ricevente, e agli stessi medici affinchè tutti possano affrontare nel migliore dei modi il delicatissimo viaggio che va "dalla morte alla vita.
I trapiantati spesso si soffermano a ripensare e a riflettere sullo stato emotivo, sulle paure o le difficoltà vere o presunte che ognuno ha incontrato, ritornano in mente le reazioni che a distanza di vari mesi dal trapianto, appaiono incomprensibili il loro attuale modo di agire.
Un comportamento anomalo che oltre a spaventare loro stessi, spesso diventa elemento di disagio e incomprensione per i famigliari che li aiutano e li accudiscono nel periodo della convalescenza.
Queste reazioni certamente dovute all’esperienza forte del trapianto, ai farmaci assunti in dosi elevate nei primi mesi e altri elementi che tutti i trapiantati certamente ricordano, tendono a sparire in tempi ragionevoli e quindi, nella maggioranza dei casi, si verifica il ritorno a una vita normale, per intenderci quella degli anni" prima della tempesta" e ad un recupero del loro abituale modo di agire di fronte alle richieste quotidiane o addirittura a percepire con maggior consapevolezza la bellezza delle piccole cose e le opportunità che la vita offre.
A volte, fortunatamente in casi rari, si verificano situazioni ove reazioni, sia per ampiezza che per la durata nel tempo, superano livelli di ragionevolezza. Ciò è stato riscontrato dalle esperienze dei trapiantati, ma in modo più professionale ed approfondito dagli operatori ( medici e psicologi) dei Dipartimenti dei centri trapiantati che hanno confermato quanto possa essere utile l’aiuto che un approccio psicologico può dare nella fase del post-trapianto.