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Text Box: Registro pag. n°
 

 

Verbale n° 22 del 15/03/2011

 

Assemblea Generale Ordinaria dei Soci.

 Verbale risultante da pagina 53 a pagina 58 del registro ufficiale delle riunioni delle assemblee generali ordinarie e straordinarie dell’ATO Puglia.

 Assemblea soci ATO Puglia Onlus generale del 15 Marzo 2011.

 Il giorno QUINDICI del mese di MARZO dell’anno DUEMILA E UNDICI alle ore 18,45 si è tenuta in 2^ convocazione (la prima convocazione del 14/03/20110 è andata deserta)) presso la Sede Circolo Polivalente Anziani c/o Comune di Massafra Via Magna Grecia - Massafra -TA L’assemblea ordinaria dell’ATO Puglia.           

Ordine del Giorno:

1.      Relazione/Considerazioni/Comunicazioni Presidente e Consiglio direttivo;

2.      Approvazione del bilancio Consuntivo 2010 chiuso al 31/12/10:

3.      Approvazione con disamina delle previsioni di entrate e uscite per il 2011;

4.      Presa atto del patrimonio ATO Puglia al 31/12/2010;

5.      Approvazione manifestazioni e iniziative sociali comunali, provinciali e nazionali per il 2011;

6.      Varie ed eventuali.

 Sono presenti i soci in totale con firma di partecipazione: n° 68 di cui 6 con deleghe.

Sono presenti rappresentanti sedi zonali n° 1.

Onofrio Cavallo sede di Martina Franca

 Ha portato il saluto, l’assessore all’associazionismo Antonio Cerbino (documentazione con certificazione delle presenze è allegata al suddetto verbale).

È eletto per l’occasione presidente dell’assemblea il sig. Portararo Umberto e segretaria la sig.ra Bernardi .M. Emanuela.

A norma del vigente Statuto Sociale, assume la Presidenza dell’Assemblea Ordinaria dei Soci ATO Puglia l’eletto presidente dell’assemblea, il sig. Portararo Umberto verbalizza il segretario eletto, sig.ra Bernardi M. Emanuela sul registro ufficiale da pagina 53 e seguenti.

Il sig. Portararo (presidente) verifica e dà atto:

•          Della regolarità della convocazione dell’assemblea ordinaria;

•          Che l’assemblea (come da comunicazione inviata ai soci ), del giorno odierno e riunita in rispetto dello statuto.

•          Della presenza del numero legale dei soci ATO Puglia.

•          dichiara regolarmente la stessa costituita e legalmente competente a deliberare sui punti all’ordine del giorno.

Punto 1)

Relazione/Considerazioni/Comunicazioni Presidente e Consiglio Direttivo.

Si invita il presidente ATO Puglia Giovanni Santoro a relazionare.

Il presidente Santoro, dopo aver ringraziato e portato il saluto ai presenti relaziona dicendo:

Oggi ci riuniamo in assemblea per fare il punto della situazione e tracciare la linea programmatica per il 2011.

Prima di passare sull’andamento delle nostre attività relative all’esercizio chiuso il 30 dicembre 2010, e a quello del 2011.

(Molte indicazioni le trovate nei documenti che sono stato messo a Vostra disposizione), desidero fare delle considerazioni:

Siamo giunti al 15° anno di vita della nostra Associazione, da me presieduti. Sono particolarmente lieto di comunicarvi che anche quest’anno i risultati ottenuti sono soddisfacenti, iniziative tutte in favore dei nostri amici bisognosi. In quest’assemblea andremo ad analizzare il bilancio dell’attività svolta, delle sinergie attivate, degli obiettivi raggiunti o ancora da raggiungere, verificare se la "missione" dell’Associazione è stata rispettata anche per il 2010.

Io come presidente con un pò di orgoglio mi permetto di dire in nome del Consiglio Direttivo che rappresento, che gli obiettivi che ci poniamo ogni anno, vengono raggiunti grazie a tutti voi.

Quando parlo d’obiettivi, mi riferisco, diversamente da quanto avviene normalmente, non di obbiettivi economici, ma di obiettivi e progetti rivolti alla “Cultura della Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti” e a migliaia di malati che hanno diritto ad avere un futuro migliore di quello che ora è, purtroppo loro riservato.

Molte significative sfide ci attendono: in primo luogo quella di raccogliere in modo incisivo e duraturo l’adesione della popolazione giovanile alla donazione anche attraverso il coinvolgimento dei più giovani.

Voglio sottolineare, a questo proposito, ancora una volta, l’importante arricchimento che può portare ognuno di Voi all’interno della nostra Associazione attraverso lo scambio delle esperienze di cui si è portatrici.

Guardando proprio queste attività sia a livello regionale ma anche a quello nazionale abbiamo incrementato la nostra presenza in maniera significativa e non solo come partecipazione ma anche e soprattutto, fornendo contributi d’idee ed esperienze, nel corso delle stesse.

Per quando riguarda a livello locale le iniziative sono state numerose e tutte coronate da buon successo, sia in termini di proposta sia di partecipazione; mi riferisco agli eventi nelle scuole alle conferenze stampa, convegni, incontri, dibattiti e rapporti con la stampa, tutte occasioni utili per far conoscere o dare maggiore visibilità ala nostra associazione ma soprattutto dare maggior visibilità al sofferente al malato al bisognoso.

A conclusione, ritengo di poter affermare che i volontari dell’ATO, il suo gruppo dirigente abbiano lavorato sodo e bene, quindi porgo il mio più sentito e amichevole ringraziamento a tutti i componenti del Consiglio Direttivo.

Bisogna fare di più, c’è bisogno di un maggior impegno nell’organizzazione, nello stesso tempo fare formazione e dare informazioni ben precise.

Pensando a tutti quelli che sono in lista di attesa di un organo, non molliamo un solo momento l’impegno grande di seminare tra la gente, con convinzione e responsabilità, il messaggio della donazione e del trapianto per contribuire così sempre di più a dare speranza a chi è in attesa di una nuova VITA”.

“Ci sarebbero tante considerazioni da fare.

La realtà con cui ci confrontiamo continuamente giorno per giorno, presenta luci e ombre. Ad esempio abbiamo un continuo aumento dell’età dei trapiantati, che oggi si attesta sui 55-60 anni, fino ad arrivare a picchi di 65 anni. In Italia 12.000 persone attendono un trapianto di fegato, reni, cuore, cornee, ma solo pochi centri hanno sale di rianimazione efficiente e funzionante.

E il 2% di aumento dei “no” alle donazioni è un dato che non deve allarmare, ma che non deve nemmeno essere trascurato”.

Il 2011 si preannuncia quindi un anno carico di speranze, a cui il lavoro del gruppo ATO Puglia cercherà di dare concreta realizzazione con la consueta passione.

Text Box: Registro pag. n°

Nel 2011 ci aspetta la riflessione e l’impegno per recuperare quel preoccupante trend di diminuzione del numero dei donatori di organi che ci portiamo appresso da qualche tempo, anche se si registra, per fortuna, segnali di ripresa.

Estendo il mio ringraziamento ai Presidenti, ai membri dei Consigli Direttivi zonali nonché ai collaboratori dei vari progetti e iniziative attuati e tutti quelli che hanno così positivamente operato per il buon fine delle nostre attività e quindi dell’ATO Puglia.

Il mio invito è di continuare con lo stesso entusiasmo e determinazione poiché, come già ho avuto modo dire, il progetto ATO Puglia è di notevole spessore morale e civile di grande qualità e grandissima attualità e siamo una squadra competitiva, in grado di raggiungere anche gli obiettivi più ambiziosi….occorre crederci.

Un grazie Particolare e di cuore a tutti i donatori di organi e ai loro famigliari sensibili alla generosità vitale che dimostrano, grazie perché in questo modo aiutano chi soffre e chi necessita di ritornare a vivere.

La donazione è un gesto di grande solidarietà sia da parte del donatore e sia da parte dei familiari. Si può essere solidale con il prossimo in molti modi: con l’aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, il conforto per chi soffre… Ma la donazione degli organi rappresenta un gesto ancora più umano e generoso!

Rendersi utile è una delle cose che da più soddisfazione nella vita. Donare i propri organi è certamente il modo migliore di dare un senso alla vita: donando ad altri una nuova speranza di vita.

A Voi tutti grazie per l’attenzione ma sopratutto grazie per quello che fate da volontari ma anche per quello che insieme riusciremo a fare e dare:

Un Buon lavoro e tantissimi successi per l’Associazione al nuovo Consiglio Direttivo che sarà eletto e un grandissimo Grazie per il suo impegno a chi ha deciso di non farne più parte per motivi personali e a chi non sarà rieletto.

In merito al dibattito che, viene aperto, sulla relazione del presidente, non ci sono interventi note di segnalazioni.

Punto 2/3

Approvazione bilancio 2011 chiuso al 31/12/10.

Il Tesoriere Mario Morea, illustra ai presenti il bilancio consuntivo 2010 (allegato al presente), soffermandosi spesso su alcune voci nuove dell’entrate che mettono in evidenza a partire dal 2010 quelle che sono i movimenti economici delle iniziative effettuate attraverso pellegrinaggi e momenti d’aggregazione fuori regione.

Continua, dicendo, che il documento contabile elaborato “Bilancio Consuntivo” con note specifiche nei minimi particolari, d’accompagnamento (distribuito a tutti i soci e allegato al presente) ha l’obiettivo di rendicontare in maniera più compiuta il come, il perché e con quale risultato sono state utilizzate le risorse a disposizione e, nel contempo, di valorizzare l'impatto sociale delle attività in modo da fornire ai soci ed alla collettività uno strumento per valutare l'efficienza e l'efficacia dell'azione dell’Associazione e degli stessi amministratori. In particolare il bilancio sociale così disposto vuol consentire un controllo più agevole del risultato di gestione.

Infine su questo punto il Tesoriere illustra alcuni confronti con dati positivi sui dati rispetto all’anno precedente rilevando la crescita dell’associazione.

Lui fa notare all’assemblea che è facile costatare la differenza minore d’entrate e d’uscite nel 2010 rispetto al 2009.

Questo è dovuto:

•          Alle attività (iniziative esterne pellegrinaggi) di minor durata e distanza come quelle svoltosi nel 2009, che ha contribuito ad aumentare i proventi da attività ma anche gli oneri in uscita;

•          Si ricorda che dal 2008 sono registrate in contabilità dell’ATO Puglia anche le iniziative che la stessa associazione fa solamente da coordinatrice delle somme economiche destinate alle stesse. Questo per decisione del Consiglio Direttivo, allo scopo di maggior trasparenza e nell’interpretazione più idonea delle leggi delle ONLUS, di registrare nel rendiconto delle entrate le quote di partecipazione spettanti ai partecipanti alle iniziative, e nello stesso tempo inserire nel rendiconto degli oneri le dovute spese sopportate per gli stessi.

Anche per le uscite vale il discorso delle entrate è possibile fare il paragone al 100% con il 2009 al fine di essere più trasparenti e nello stesso tempo meglio classificare e precisare le uscite, e avere confronto con gli anni precedenti, ma anche registrare tutte le quote economiche che gestisce l’Associazione.

Per le uscite va segnalato che il circa 95% della somma totale è da imputare alle iniziative istituzionali comunali regionali e nazionali (come da programma generale delle iniziative approvato in assemblea generale dei soci.

Infatti, la voce in uscita per manifestazione annovera i costi sostenuti per il sostegno dell’attività di sensibilizzazione che è da considerare contestualmente attività d’informazione espressa con continuità dall’associazione.

In tale voce troviamo anche i costi per pubblicità e stampa, ovvero promozione della funzione dell’associazione sui media, la quale ha dato modo di rendere i suoi progetti pubblici.

Il restante è da imputare

       Spese di normale amministrazione il    2%

       Sostenimento sedi zonali e nazionali il  2%

       Rimborsi carburante per attività, il      1%

Approvazione con disamina della previsione d’entrate e uscite per il 2011.

Il tesoriere Morea illustra dicendo che:

a) Rispetto al Bilancio Consuntivo 2010, in quello preventivo, nelle note di entrate “Contributi nazionali e regionali” per il 2011 non è previsto al momento nessun versamento da organi nazionali, mentre troveremo altre voci di entrate per manifestazioni che per il momento vi è difficoltà a contabilizzarle.

b) Senz’altro aumenteranno le quote associative visto le attività dell’associazione che riescono a coinvolgere sempre più cittadini. Dovrebbero essere 0 (zero) le entrate alla voce “Contributi Comunali, Provinciali e regionali”, dovuto al patto di stabilità deciso dal governo nazionale, mentre un lieve aumento in quella “ Contributi volontari”. La voce “Raccolta fondi per manifestazioni specifiche e sostenimento Associazione” visto specialmente per l’iniziativa del calendario 2011 della solidarietà ATO Puglia, che verrà ripetuta negli anni futuri dovrebbe aumentare circa del 10%. Tale aumento si ritiene di massima importanza per la sopravvivenza dell’Associazione.

Lui conclude dicendo che tutti gli altri confronti e paragoni economici di merito ai bilanci, sono stati inseriti nelle note che accompagnano tali bilanci e che gli stessi documenti sono allegati a codesto verbale e visibili in segreteria regionale.

Il tesoriere Morea si sofferma anche su un’altra entrata istituzionale molto importante per l’Associazione il 5x1000.

La legge finanziaria (Legge 23 dicembre 2005 n. 266, articolo 1, comma 337) aveva previsto anche per l’anno 2008 la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, onlus …

L’Associazione, avendone i requisiti, si è iscritta all’elenco dei beneficiari del 5 per mille e per l’anno 2007 ha avuto 489 preferenze. Le somme spettanti non sono state ancora deliberate dall’ufficio dell’Entrate.

Anche nel 2009 e 2010 Associazione è inserita nei beneficiari.

Le liste definitive ancora non pubblicate gli elenchi da parte dell’Ufficio Delle Entrate.

Il tesoriere termina sollecitando i presenti ad indicare sui modelli personali di denuncia dei redditi, anche per il 2010 L’ATO Puglia come destinatari di tale beneficio.

L’assemblea dopo alcune delucidazioni, chieste ed esaudite, approva all’unanimità il bilancio della sede regionale dell’ATO Puglia del 2010 chiuso il 31/12/2010 e il bilancio provvisorio per l’anno 2011, comprensivi di quelli delle sedi comunali di Martina F. (TA); Foggia (FG) e Brindisi i quali risultano in conformità con lo stesso statuto dell’ATO Puglia.

Punto 4

Disamina del patrimonio ATO al 31/12/09

Viene letto, dal tesoriere Morea Mario, all’assemblea il documento che riporta lo Stato Patrimoniale dell’Associazione.

Strumento e calcolo effettuato nel rispetto delle leggi ONLUS.

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella valutazione delle voci dello stato patrimoniale sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni materiali:

Le immobilizzazioni materiali sono state iscritte sulla base dei valori determinati in sede di inventario effettuato al 31/12/2010.

Agli stessi sono stati applicati gli incrementi al costo storico per gli acquisti effettuati successivamente.

Alle immobilizzazioni materiali ricevuti in dono che non sono corredati da adeguata certificazione atta a definire l’originale valore, sono stati inventariati, dove è stato possibile, al valore di stima o di mercato.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che è stato ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote:

- terreni e fabbricati: non esistenti

- macchinari e impianti generici: 12%

- mobili e macchine ufficio: 15%

- attrezzatura varia: 15%

- automezzi: non esistenti

- macchine elettroniche: 20%

- hardware e software: 25%.

 L’assemblea prende atto, e in merito non ci sono interventi contrari, e nello stesso tempo condivide sia il metodo e il lavoro svolto.

Punto 5

Approvazione manifestazioni e iniziative sociali comunali, provinciali e nazionali per il 2009.

Il Vice presidente Antonio Motolese illustra sinteticamente all’Assemblea le attività svolte e le linee programmatiche per il 2011.

Programma e illustrazioni descritte con documentazioni sono stati consegnati ai Soci prima dell’assemblea.

Moltissime iniziative sono state messe in cantiere che con la collaborazione dei Soci ed Enti, serviranno per informare e prevenire tantissime malattie croniche correlate al trapianto e che nello stesso tempo tengono conto delle problematiche della cultura del “Dono”

Il vice presidente Motolese si sofferma su alcune iniziative che saranno organizzati subito nei prossimi mesi e in particolare quelle in programma per la 14° Giornata Nazionale che si svolgerà il 29 maggio 2011.

A livello nazionale per la giornata nazione cè da registrare un fatto negativo e che è quello che il Ministero alla Salute nel finanziare tale evento ha disposto una piccola  somma circa E. 250.000,00 rispetto ai circa 900.000,00E. degli anni passati.

Per cui diminuiranno le iniziative per tale evento nazionale.

L’ATO Puglia cercherà con molti sacrifici mantenere in piedi quelle consolidate negli anni.

Il Vice presidente Motolese si sofferma anche sugli interventi fatti dall’ATO Puglia sulla riqualificazione che sta avvenendo all’interno della struttura ospedaliera di Massafra dovuto al Patto per la Salute 2010-2012 recepita dalla L. 23 dicembre 2009, n. 191, e che è finalizzato al miglioramento della qualità ed appropriatezza dell’offerta ospedaliera ed al contenimento della relativa spesa.

Su tale contesto l’ATO Puglia ha presentato sia alla Consulta delle Associazioni di Massafra e sia agli organi interessati un progetto da attuare che dovrebbe provvedere ad organizzare una attività ambulatoriale che preveda l’accesso mensile (da programmare con i specialisti in riferimento al tipo di organo trapiantato) dei pazienti trapiantati di organi.

L'attività di follow‑up ambulatoriale che dovrebbe prevedere una collaborazione multidisciplinare con presenza dei consulenti specialisti.

Un’organizzazione di questo tipo favorirebbe da un lato un più corretto scambio di informazioni con a tutti i livelli, un’uniformità di trattamento ed un riscontro continuo dell'efficacia terapeutica ed eviterebbe disagi e spostamenti a pazienti spesso non ancora totalmente autosufficienti, dall’altro accentuerebbe ancora di più un forte abbattimento dei costi per la regione Puglia e che dovrebbe diventare punto di riferimento stabile per tutti i controlli clinici necessari come previsto dai follow-up dei vari protocolli post/trapianto

L’assemblea condivide e approva.

7.    Varie ed eventuali.

Nelle varie ed eventuali, il presidente comunica che per motivi tecnici e organizzativi non si è potuto adeguare per il 2010 il costo della tessera associativa.(deciso in assemblea generale dei soci nel 2010). Per cui tale adeguamento è rinviato al 2011.

Comunica inoltre che per dimissioni del consigliere Giovinazzi Luana già dai primi tempi della sua elezione (motivi personali) e subentrato per diritto il primo non eletto dei candidati “Simpatizzanti” Domenico Indellicati (attualmente con incarico di Revisore dei Conti).

Il ruolo di tale incarico sarà svolto dal socio Mario Sarli (che accetta).

L’assemblea condivide e approva.

 Il presidente dell’Assemblea Portararo Umberto costatato alle ore 21,45, dopo aver dichiarato che tutti i punti all’ordine del giorno sono stati discussi e portati a termine e non essendovi più richieste d’intervento, dopo aver ringraziato l’Assemblea per la collaborazione e per gli interventi costruttivi dichiara chiuso i lavori della stessa.

 

Ore 21:45- Massafra 15 Marzo 2011

 

Letto confermato e sottoscritto.

 

Il presidente dell’assemblea                    il segretario dell’assemblea

Portararo Umberto                                             Bernardi M. Emanuela






Le segreteria ATO Puglia Onlus








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