ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI PUGLIA
ONLUS
E-MAIL: ATO.Puglia@excite.it
La Federazione LIVER-POOL (ATO PUGLIA ONLUS) interviene contro L’Osservatore Romano e nello stesso tempo chiede a tutti di intervenire per la posizione presa dallo stesso sulla Morte Cerebrale.
La posizione dell'Osservatore Romano sulla morte cerebrale, e quindi sulla donazioni degli organi e il trapianto, rischia di danneggiare il lavoro di anni e la salute di molte persone malate. Per questo si è ritenuto opportuno esprimere come Federazione Liver-Pool (ATO Puglia ONLUS) - oltre qualsiasi posizione di fede, politica o retorica - a favore della donazione, del trapianto e della vita scrivendo questa lettera al Direttore dell'Osservatore Romano.
Si invitano poi tutti, i volontari, i malati e i trapiantati a scrivere alla Redazione del quotidiano della Santa Sede esprimendo il proprio parere sul delicato argomento.
La mail dell'Osservatore Romano è: ORNET@OSSROM.VA
lettera inviata
A Giovanni Maria Vian
Direttore L'Osservatore Romano
Caro Direttore,
la presa di posizione su "morte cerebrale e fine della vita" apparsa sull'Osservatore Romano ha gettato nello sconforto migliaia di malati, volontari e trapiantati che, da anni, lottano - accanto alle istituzioni, alle società scientifiche e agli operatori della sanità - per incrementare le donazioni degli organi e le possibilità per chi, al termine della malattia, può essere salvato solo da un trapianto. La scelta dell'organo di stampa della Santa Sede di pubblicare l'articolo in oggetto, avrà inevitabili riflessi negativi sulle donazioni, turbando, purtroppo, la serenità dei familiari di chi era disposto a donare gli organi (o a già donato), e sulla qualità della vita di chi, malato in lista d'attesa, sta aspettando - tra esami, ambulatori, ricoveri, cure, interventi - un organo per non morire.
Caro Direttore, affinché la parabola del Buon Samaritano non rimanga una paginetta ingiallita del Vangelo e il miracolo del "primo trapianto" dei Santi Cosma e Damiano possa ripetersi, intervenga affinché il quotidiano da lei diretto si esprima, con decisione, a favore delle persone malate, della donazione degli organi, del trapianto e, quindi, della Vita.
Con stima sincera
Federazione Liver-Pool, Federazione Nazionale delle Associazioni di Volontariato per le Malattie Epatiche ed il Trapianto di Fegato, Onlus – ATO Puglia ONLUS
Subito dopo La posizione della Santa Sede che da nuove speranze ai malati, ai volontari e a quanti lottano, da anni, a favore dei trapianti.
IL Pontificio consiglio replica al giornale ufficiale della Santa Sede
L’editoriale che ha dubitato della validità della morte celebraleIl Vaticano smentisce l'Osservatore
"Posizione su trapianti non cambia"Nessun ripensamento. "Restiamo fedeli all'intuizione di Pio XII di quarant'anni fa"
CITTA' DEL VATICANO - "La posizione della Chiesa sui trapianti d'organi non cambia, rimane la stessa di quarant anni fa secondo l'intuizione che fu di Pio XII". Lo dichiara il Pontificio consiglio per la pastorale della salute, dopo l'articolo di ieri dell'Osservatore Romano che metteva in dubbio la validità della "morte celebrale" e di conseguenza dubitando del trapianto degli organi.
Il Pontificio consiglio prosegue: "Non è cambiato niente nella dottrina su questo punto. Donare gli organi è una cosa buonissima e la Chiesa lo ha sempre sostenuto.
Certo la questione è delicata perchè come si sa gli organi devono avere ancora dei segni di vita per essere espiantati".
Sull'editoriale pubblicato dall'Osservatore Romano, firmato da Lucetta Scaraffia, la posizione della Santa Sede rimane la stessa emersa nella giornata di ieri: "E' un'opinione personale della signora Scaraffa. Anche se è utile che un certo dibattito prosegua su questi temi, la scienza va avanti, ci sono dei progressi, si discute".
L'Osservatore. La smentita della Santa Sede non preoccupa la redazione del quotidiano.
"Abbiamo aperto un dibattito importante, si e' aperta una discussione - dichiara il direttore del giornale Maria Van - Non è la prima volta e lo stiamo facendo in tanti campi. Questa estate abbiamo parlato anche di rianimazione".
CONCLUSIONI PERSONALI: MENTRE LEI IMPEGNA IL TEMPO AD APRIRE DIBATTITI (A PAGAMENTO ) NOI CONTINUIAMO DA VOLONTARI a CERCARE DI SALVARE QUALCHE VITA UMANA.
ATO PUGLIA ONLUS