LETTERA - APERTA

Ai Soci, Simpatizzanti, Amici, Medici, Istituzioni

 Associazioni, Direttori e Responsabili di testate Giornalistiche e Televisive, Cittadini.

Oggetto:  Anno 2014.

Egregio  Signore/Socio/Amico/ Cittadino

           Gentilissimi tutti,  il Natale ci ha appena lasciati, festa della famiglia, momento dell’anno in cui più intenso è il desiderio di condividere con quanti ci sono cari e con quanti soffrono.

Momenti in cui tutti si impegano a sconfiggere la disuguaglianza, la povertà, l’inddiferenza verso i malati. Momenti che vorremmo vivere tutti i giorni dell’anno e che ognuno di noi si macerasse nei propri errori, riconoscendo sbagli e ingiustizie che commettiamo.

Come Presidente dell’ATO Puglia onlus, e anche per nome del Consiglio Direttivo Regionale alcune considerazioni, credo che vanno fatte, inerente alla vita sociale della stessa Associazione.

Il 2013 è stato l’ennesimo anno in cui l’ATO Puglia non si è dimendicato di chi è solo, di chi non ha voce per farsi sentire, di chi rischia di restare schiacciato sotto il peso di una vita difficile.

Anno dopo anno l’ATO Puglia, continua a porre le basi di profonde riflessioni, proponendo testimonianze forti, idee coraggiose, cercando di portare nelle famiglie un bene che dà senso alla vita. Un bene che ci porta a riflettere sul grande mistero della solidarietà verso i nostri fratelli.

Una realtà quella dell’ATO Puglia, diventata una grande risorsa, andata crescendo negli anni, è diventata componente indispensabile ed insostituibile nel sistema regionale e non solo.

Un sistema regionale, il nostro dove è facile essere costretti ad esprimere valutazioni critiche soprattutto per quanto riguarda il mancato coinvolgimento del Volontariato nella elaborazione di documenti, programmi, progetti e attività che riguardano la cultura della donazione e trapianto di organi.

Noi non molliamo rimanendo in attesa degli sviluppi anche relativi a richieste che abbiamo elaborato in varie riunioni ad ogni livello istituzionale e che abbiamo inoltrato per conoscenza alla Regione; richieste che riguardano ad esempio il regolamento e la formazione della consulta regionale, gli ambulatori provinciali post/trapianto,  le linee quide per esami di laboratori e strumentali i pazienti sottoposti a protocolli per lista di attesa di trapianto, sale di rianimazione, ecc. ecc.

Pensate sono più di 12.000 persone che aspettano un trapianto di organo, mentre sono ancora di più i pazienti che in futuro avranno una diagnosi che necessiterà di un trapianto di organo. In cambio abbiamo annualmente una diminuzione di donazioni di organi e quindi di trapianti. Una vera è propria emergenza, (anche a causa delle Istituzioni) ma che insieme sappiamo di poter fronteggiare. E con Voi, con chi ci sta vicino, saremo ancora più “forti”.

Un ringraziamento a quanti si impegnano a promuovere il messaggio della donazione degli organi in parole e con gesti concreti di gratuità cristiana. E' bello avervi vicino ascoltarvi ed ancora più scoprire la vostra ammirabile capacità di credere che quello che fate si trasforma in vita e in speranza di un avvenire più bello per tanti che continuano a tendere la mano nella speranza di superare l'oscurità della malattia, sconfiggere la morte.

Da tutti Noi, facciamo trasparire quanto sia ancora diffusa e pronta la capacità di reagire e di indignarsi di fronte alla trascuratezza verso i bisognosi.

Ancora, grazie davvero e un saluto affettuoso e un buon lavoro a tutti per il 2014

Santoro Giovanni  Presidente ATO Puglia ONLUS

www.atopuglia.org – ato.puglia@libero.it – atopuglia@pec.it

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