ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI
Onlus
Presentate a Roma il 22/01/03 il "Report 2002
"Donazioni e Trapianti di Organi".
(Le Giornate
Nazionale Dal 11 al 18 Maggio 2003)
La novità assoluta è quella che da ora in poi
i cittadini in attesa di trapianto, potranno documentarsi tramite alcuni siti e
leggere le pagelle di tutti i centri trapianti italiani, ed essere liberi di
scegliere a quale rivolgersi per l'intervento. Certamente, l'informazione e il
rispetto per chi sta aspettando un organo, per noi associazione è un piccolo
passo verso la trasparenza.
Le pagelle dei centri saranno elaborate su i dati
inviati e auto certificati dalle stesse strutture prendendo in considerazione:
numero degli interventi, età dei donatori, tasso di sopravvivenza, attività
pediatrica e casistiche complesse.
Il primo dato con la nuova procedura a
dato come esito che nessun centro ha eseguito meno di 25 trapianti, la soglia
minima indicata per garantire la sicurezza e l'esistenza dello stesso centro.
Nel 2001/2002 sono stati eseguiti 1.402 trapianti di fegato in adulti e 110
pediatrici, con un tasso di sopravvivenza rispettivamente del 82% e del 90%. Per
il Rene sono stati 2.566 i trapianti in adulti e 90 quelli pediatrici, con una
sopravvivenza del 97% e del 99%.
In testa per il numero di interventi al
fegato il S. Giovanni Battista di Torino(con 264 interventi), il S. Orsola di
Bologna (132) e l'A.O. Pisana (136).
Per i trapianti di rene ancora il San
Giovanni, seguito dal Niguarda di Milano e dagli Ospedali riuniti di
Parma.
Mentre per quanto alla sopravvivenza dei pazienti hanno ottenuto i
punteggi più alti sono, tra gli altri il S. Salvatore de L'Aquila, il
Policlinico di Bari, l'A.O. di Perugia e il Bambino Gesù di Roma.
Situazione
migliorata nelle percentuali europee, con il 18,1 donatori per milione di
abitanti l'Italia è seconda tra le grandi nazioni, dietro la Spagna (32,5
donatori pmp) al passo con la Francia (17,8 pmp) e prima del Regno Unito (13,5
pmp) e Germania (13,1 pmp).
Mentre si piazza al primo posto per donazioni di
tessuti (98) e cellule staminali emopoietiche con 3.917 trapianti
effettuati.
Novità anche in campo di simboli, la campagna nazionale per il
2003 per la donazione e trapianto di organi, di cui L'ATO è parte attiva, avrà
come immagine simbolo il palmo di una mano protesa ad offrire un pacco dono, di
color giallo, con nastro rosso.
Nell'incontro di Roma, L'ATO insieme al
FORUM Nazionale delle Associazioni ha chiesto ufficialmente che dai manifesti di
divulgazione venissero tolto tutti i simboli delle varie associazioni
sostituendoli con semplice dizione "Campagna Unitaria delle Associazioni di
Volontariato in collaborazione con il ministero della Sanità" questo avrebbe
permesso l'avvicinamento e l'adesione di altre associazioni attualmente non
coinvolte nei vari progetti nazionali.
Per il 2003 le Giornate Nazionale
saranno svolte dal' 11 al 18 maggio, L'ATO a giorni comunicherà ai cittadini ma
anche al Presidente della regione Puglia, ai Presidenti delle province Pugliesi,
ai Sindaci le iniziative che per l'occasione andrà a svolgere.
Si spera
tanta collaborazione da tutti in particolar modo dalle altre associazioni di
volontariato di categoria a tutti i livelli.