Pillole dal Mondo n. 1713 - L’Agenzia
Italiana del Farmaco, sulla base
del parere espresso dalla
Commissione Tecnico Scientifica
in data 11-13 settembre 2019 e
in accordo con le Regioni, le
Società Scientifiche e le
Associazioni di pazienti,
ritiene opportuno, nell’ambito
del Piano di eradicazione dell’HCV,
favorire l’accesso alle cure per
i pazienti che siano
impossibilitati ad eseguire la
biopsia epatica e/o il fibroscan
per motivi socio-assistenziali.
Pertanto, a partire dal
17/10/2019, nei Registri AIFA
dei farmaci ad azione antivirale
diretta di ultima generazione (DAAs)
per il trattamento dell’epatite
C cronica verrà introdotto un
nuovo criterio di trattamento
(cosiddetto “criterio 12”) che è
stato così formulato: “Epatite
cronica o cirrosi epatica in
pazienti che non possono
accedere alla biopsia epatica
e/o al fibroscan per motivi
socio-assistenziali”. Solo
per questo criterio sarà
possibile utilizzare dei
punteggi clinico-laboratoristici
quali l’APRI (AST to Platelet
Ratio Index) o il Fib-4 (Fibrosis
4 Score) per la valutazione
preliminare della compromissione
epatica (cirrosi/non cirrosi).
Inoltre, si rende noto che
l’attuale criterio 10 “Epatite
cronica o cirrosi epatica in
pazienti con insufficienza
renale cronica in trattamento
emodialitico” sarà
modificato in “Epatite
cronica o cirrosi epatica in
pazienti con insufficienza
renale cronica in trattamento
dialitico”.