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2009
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19,00
ATO.Puglia@excite.it
RADUNO REGIONALE 2008 IN ONORE DEI SS. MEDICI COSMA E DAMIANO
RADUNO REGIONALE 2009 IN ONORE DEI SS. MEDICI COSMA E DAMIANO
Santità, storia, vocerei, tradizioni ma anche tante speranze per l’associazione ATO Puglia ONLUS
Lunedì 21 Settembre 09 alle ore 19,00
Nel Santuario di Massafra/Ta dei SS. Medici San COSMA E DAMIANO uniti da tanta fede e speranze di guarigione, il raduno dei pazienti Pugliesi in attesa di trapianto e trapiantati di organo, emodializzati della regione Puglia.
I trapiantati, i pazienti in attesa di trapianto di organo, i malati e i simpatizzanti dell'ATO Puglia di molti Comuni della Puglia, si incontreranno per questa occasione per pregare e chiedere protezione.
Essi si riuniranno in preghiera, insieme a tanta gente, per affidare le attività dell'associazione ma nello stesso tempo pregare anche per tanta altra gente malata che aspetta un trapianto di organo. Questo appuntamento per i trapiantati di organi è un gesto di gran devozione, perché loro sanno che cosa vuol dire avere un buon rapporto con i medici i quali hanno il compito di seguirli, curarli, controllare periodicamente e incoraggiarli a continuare per la loro battaglia per la vita.
Loro sperano anche che la loro preghiera, la devozione ai SS. Medici, possa arrivare nelle case d'ove c'è tanta sofferenza, speranza di guarigione.
Nessuno può dimenticare che La Storia ci dice che i SS medici Cosma e Damiano, assistevano gratuitamente i poveri e per questo erano detti Anargiri (dal greco anargyroi, senza denaro); uno dei loro più celebri miracoli tramandati dalla tradizione fu quello di aver effettuato il primo trapiantato, la gamba ulcerata di un loro paziente, con quella di un etiope morto di recente. I supplizi subiti da Cosma e Damiano differiscono secondo le fonti, per alcune furono lapidati ma le pietre rimbalzavano contro i soldati, furono crudelmente fustigati, secondo altre vennero crocefissi e bersagliati dai dardi, ma le lance rimbalzavano senza riuscire a far loro del male; vennero gettati in mare da un alto dirupo con un macigno appeso al collo, ma i legacci si sciolsero e i fratelli riuscirono a salvarsi.
I due Santi furono decapitati e i crani vennero traslati da Roma nel X secolo e portati a Brema: nel 1581 Maria, figlia di Carlo V, li donò alla chiesa del convento delle clarisse di Madrid: le stesse reliquie sono, però, venerate anche nella chiesa di San Pietro a Monaco di Baviera dove, in base all'iscrizione sul reliquiario, vennero poste nel XV secolo.
Giovanni Santoro Presidente
TRAPIANTATI E I dott. MICHELE LONOCE E
RAFFAELE TUCCI (COORDINATORI LOCALI)
AL RADUNO IN ONORE DEI SS
MEDICI (immagini delle passate
manifestazioni)