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Tutti ricordano quando la regione Puglia con la legge 405/2001 introdusse i ticket sui medicinali utilizzati per il dolore, i farmaci nel trattamento della telassemia, sui farmaci ricompresi nei protocollo di terapia immunosoppressione per i trapiantati e sui farmaci utilizzati nella terapia del dolore di origine neoplastica.

Di sotto riportiamo un ritaglio di stampa del continuo impegno dell'ATO sin da quella data alla ricerca disperata di eliminare tali ticket ritenuti dalla stessa associazione arbitrare e ingiusti per tanta gente in piena sofferenza.

Fu chiesto  addirittura l'intervento del Ministro Sirchia dove si chiedeva il suo impegno a sottoscrivere un accordo che obbligava tutte le regioni ad includere nell'esenzione totale anche i trapiantati.

L'istituzione del ticket sui medicinali per i trapiantati contraddittoria alle linee guide nazionali.

Da una parte il Ministero della Salute, nei piani sanitari, prevedeva la riduzione del divario fra le regioni in materia di di prelievo e trapianto di organi, nonché l'esenzione per le prestazioni sanitarie necessarie per il monitoraggio delle loro patologie, dall'altra parte permetteva l'introduzione dei ticket regione per regione facendo così bloccare quel processo di dare la possiilità di far  aumentare le donazioni e i trapianti di organi.

 

 

 

 

 

Giunta regionale: modificati i criteri di compartecipazione alla spesa farmaceutica

 

 

LE NOSTRE RICHIESTE SONO STATE ESAURITE

 

Modificati i criteri di compartecipazione alla spesa farmaceutica dalla Giunta regionale.
Dal primo gennaio 2005, infatti sarà:

1. Ridotta da 0,65 a 0,50 euro a pezzo la quota fissa dovuta suiÞ medicinali pluriprescrivibili di cui all’art.9 della legge 405/2001, quali medicinali a base di antibiotici in confezione monodose, medicinali a base interferone per i soggetti affetti da epatite cronica e medicinali somministrati esclusivamente per fleboclisi (per i quali è confermata la possibilità di prescrizione fino a sei pezzi per ricetta).

2. Eliminato il ticket i 0,65 euroÞ per preparazione di farmaci analgesici oppiacei, utilizzati nella terapia del dolore severo di cui alla legge n.12/2001, per i quali è consentita la prescrizione in un’unica ricetta con i limiti previsti dall’art.43 della suddetta legge.

3. Eliminato il ticket di 0,65 euro a pezzo sulla deferoxaminaÞ nel trattamento della talassemia.

4. Eliminato il ticket di 0,65 euro a pezzoÞ sui farmaci ricompresi nei protocolli di terapia immunosoppressiva per i trapiantati.

5. Eliminato il ticket di 0,65 euro sulle preparazioni galenicheÞ magistrali e officinali di cui alla deliberazione n.1005 dell’1.7.03 utilizzate nella terapia del dolore di origine neoplastica.

E’ stato inoltre disposto:

• Di estendere l’esenzione totale ai nuclei familiari con redditoÞ annuo fino a 10.000,00 euro fatte salve le elevazioni per i figli a carico nonché agli invalidi per servizio fino alla 5° categoria ( in precedenza 8000 euro).

• Di estendere la esenzione totale, nell’ambito di nuclei familiariÞ con reddito fino a 16.000 euro incrementato di 750 euro per ogni figlio a carico fino ad un massimo di 2.250 euro:

1. ai cittadini portatori di patologie neoplastiche;

2. ai cittadini cui è stato riconosciuto il diritto all’esenzione per malattie rare croniche ed invalidanti.

3. ai donatori d’organo da vivente.

4. Di elevare i limiti di reddito per le esenzioniÞ parziali da 11.000 a 12.500 ero fermo restando le elevazioni pari ad euro 750 per ciascun figlio a carico fino ad un massimo di 2.250 euro.