Si
diffonde risposta del Ministero alla Sanità in riferimento ai donatori a
rischio e pazienti affetti da HIV in attesa di trapianto.
In
merito ai Donatori definibili a rischio,
i
documenti ufficiali che regolamentano l'utilizzo dei donatori definibili "a
rischio" per la trasmissione di patologie infettive, sono il decreto del
Ministero della Salute del 2 Agosto 2002:"Disposizioni in materia di
criteri e modalità per la certificazione dell'idoneità degli organi
prelevati al trapianto (Art. 14, comma 5, Legge 1 Aprile 1999, n. 91), e le
linee guida " Criteri generali per la valutazione di idoneità del
donatore" approvate in Conferenza Stato-Regioni in data 30 settembre 2003
e pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 23/12/03.
Quest'ultime sono anche
accessibili sul sito del Ministero della Salute al seguente indirizzo:
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_449_allegato.pdf
I Centri
invece attualmente autorizzati ad effettuare il trapianto di fegato nei
pazienti con infezione da HIV sono:
Centro
trapianti di Fegato, Policlinico di Modena,
Istituto
Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione – ISMETT -
Palermo
IRCCS
IFO Regina Elena di Roma
Unità Operativa
Trapianto di Fegato e Multiviscerale – Azienda Ospedaliera di Bologna -
Policlinico S.Orsola Bologna.
Policlinico
universitario di Udine
Va
Considerato tuttavia che attualmente sono stati eseguiti in Italia 8
trapianti di fegato in pazienti sieropositivi per HIV, che esiste un
protocollo pilota con dei criteri di eligibilità dei pazienti ben
definiti, che i centri che di fatto hanno già trapiantato dei pazienti sono l'IRCCS
IFO Regina Elena di Roma e il policlinico di Modena.
risposta
di
Dott.
Bruno Cianci
Ciancio
Bruno Christian, M.D., M.Sc.
Italian National Transplant Centre
Via Giano della Bella, 34
00161 Rome - Italy
atomassafra@libero.it