Trapianto record al
Sant’Orsola. I chirurghi toracici del Polo Cardio Toraco
Vascolare, insieme ai cardiochirurghi, agli anestesisti
ed il personale di sala operatoria, hanno condotto a
termine con successo il primo trapianto di polmone da
donatore a cuore fermo in Emilia-Romagna, il secondo in
Italia realizzato su una paziente con ipertensione
polmonare primitiva, patologia che provoca gravi
scompensi cardiaci e una dilatazione delle arterie
polmonari che rendono il trapianto molto complesso.
“Questo intervento
– ha spiegato il chirurgo toracico Giampiero Dolci – è
stato reso possibile dalla grande esperienza che abbiamo
maturato al Sant’Orsola sul tema dei trapianti, ma anche
dal grande affiatamento e dall’abitudine a lavorare
insieme tra equipe diverse, sia mediche sia
infermieristiche, che qui al Polo Cardio Toraco
Vascolare possiamo sperimentare ogni giorno”.
Grazie all’organizzazione del
Centro trapianti dell'Emilia Romagna, la donazione è
avvenuta al Bufalini di Cesena.
Arrivati i polmoni al
Sant’Orsola è stato avviato in collaborazione con
anestesisti e tecnici perfusionisti il ricondizionamento degli
organi. L’intervento condotto dal dottor Giampiero Dolci
e dall’equipe della chirurgia toracica del Sant’Orsola è
durato 9 ore e ha visto il contributo indispensabile dei
cardiochirurghi.
La paziente – una
donna sotto i 50 anni in attesa di trapianto dal 2015 –
è rimasta in circolazione extracorporea per 3 giorni,
anche per permettere al cuore di adattarsi gradualmente
ai nuovi polmoni.
Oggi, dopo 40 giorni di
degenza, è stata dimessa dall’ospedale e sta proseguendo
la convalescenza e il pieno recupero con il supporto dei
pneumologi e cardiologi del Policlinico di Sant’Orsola
presso Tetto Amico, struttura di accoglienza per i
trapiantati, all’interno dell’ospedale.