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C.C.

B.N.L.

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78950

ABI
1005

Federazione Nazionale
Associazioni di Volontariato
Malattie epatiche e Trapianto di Fegato Onlus





ATO.Puglia@excite.it







VERIFICA PROTOCOLLO DI INTESA TRA ASL TA/ E L'ATO

I rimborsi delle spese sostenute per i trapianti d'organo sono ormai avviati sostanzialmente a regolarità, come prevede la normativa regionale n. 25 del 1996 e sue modificazioni, che prevede il tempo di 30 giorni dal momento della presentazione della domanda da parte degli assistiti.

E' quanto emerso dalla riunione, tenutosi ieri mattina nella sede della ASL TA 1, fra il presidente generale) ATO (Associazione Trapiantati Organo) Puglia Olus, Gianni Santoro, Fernando Pizzarelli (componente Direttivo regionale ATO) e la dott.ssa Linda Roccaforte, Coordinatrice dei Distretti socio?sanitari.

L'incontro di verifica, previsto dal protocollo di intesa firmato tra il Direttore Generale, dott. Michele Petroli, e l'Associazione Trapiantati Organo nel mese di maggio 2003, ha consentito di fare il punto della situazione sul pagamento delle istanze degli assistiti nel vari distretti fino al 30 giugno 2003.
L'Ato, nelle persone dei suoi rappresentanti, è stata accreditata ufficialmente presso la dott. Roccaforte, al fine di poter seguire, secondo il protocollo di intesa, le istanze di rimborso dei trapianti che deleghino l'Associazione.

Il presidente Ato Gianni Santoro ha riconosciuto alla ASL TA 1 che il protocollo di intesa ha, di fatto, sveltito i rimborsi, che nel passato avevano incontrato difficoltà e ritardi anche di mesi ed ha dato la disponibilità, condivisa dalla ASL TA 1, di perfezionare ulteriormente l'iter al fine di rendere più efficaci i percorsi amministrativi.
E' stato ancora ricordato che il protocollo di intesa ha trovato ampia condivisione nell'Assessore regionale alla Sanità, dott. Salvatore Mazzaracchio, che con apposita circolare ne ha raccomandato l'adozione m" altre ASL pugliesi. Di tanto fino ad ora si sono fatte promotrici anche la ASI, BA 5 e la ASL FG 2.

L'esempio in questione, di cui si è fatta capofila l'Azienda Sanitaria tarantina nei mesi scorsi insieme all'Ato, ha affermato Gianni Santoro è dimostrazione di come la collaborazione fra Associazioni ed Enti Pubblici possa avere risultati positivi per gli utenti se si lavora all'impronta della disponibilità fattiva ed esente da polemiche.




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