La sede regionale dell’ATO Puglia onlus dal 10 al 12 ottobre 2014 ha svolto con i suoi associati un viaggio di cultura nelle città di Rotonda – Civita – Normanno – Viggianello (che si mostrava arrampicarsi su una collina e sembrava un paese delle fiabe) – Parco Nazionale del Pollino.
Il gruppo ha soggiornato presso l’hotel Miramonte.
Hotel con ambienti accogliente ed ospitale. Il personale è stato cordiale affabile e preparato, specialmente nelle due sere nelle quali abbiamo cenato accompagnati da tanta musica e balli.
Tutto quello che serve per fare comunione tra le persone e falle stare bene. Il motto tormentone proposto dal maitre di sala e' stato: "melenzane e fagioli doc di Rotonda. La cucina ottima, con degustazione di Sapori di Basilicata.
In poche parole la famiglia Cavaliere titolare dell’Hotel è stato in grado di far mangiare tutto, viziando i presenti ai prodotti locali “Complimenti veramente”.
E’ stato un viaggio della conoscenza del territorio dei sapori della Basilicata e del confronto con le istituzioni locali e altre associazioni di categoria.
Parlare anche di cultura di Donazione e Trapianto alle persone incontrate ha lasciato un segno indelebile. Discorsi e problematiche mai approfonditi ufficialmente sul territorio e che sicuramente (impegni assunto dalle istituzioni) il gruppo, l’associazione ritornerà in questi luoghi per dare continuità di amicizia e scambi di cultura.
Territorio che ha offerto anche possibilità di praticare attività fisica, anche se il gruppo era composto da persone con problematiche salutarie.
E’ stato possibile fare conoscenza non solo di altre culture ma anche di piante, coltivazioni di frutta, alberi e animali diversi che si non si trovano in altri territori.
Con la guida autorizzata è stato possibile raggiungere luoghi, borghi e sentieri montani meravigliosi e belli. E’ stato facile notare che lo sviluppo del turismo del Pollino è in sviluppo con servizi di qualità.
Esperienza indimenticabile, luoghi incantevoli, organizzazione impeccabile, guida straordinaria.
Poter toccare quelle rocce, sentire il profumo di natura incontaminata in completa armonia con tutto quello che ci circonda non è possibile descriverlo, ma bisogna solamente viverlo. Il tutto nell'aura "protettiva" delle persone incontrate (sindaco, amministratori, comunità parrocchiali, guida albergatori, che ha reso confortevole questo viaggio e nello stesso tempo trasformarlo in un’esperienza di vita.