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14 Febbraio 2004 "AVVENIRE"
IL CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI:
< NEL 2003 CRESCIUTE LE DONAZIONI >
Aumenta in Italia il numero delle donazioni e del trapianto d'organo, anche se le liste di attesa rimangono ancora troppo lunghe.
Ad esempio sono oltre 8 mila i pazienti che aspettano un rene nuovo.
E' quanto rileva il " Report 2003 " elaborato dal centro nazionale trapianti, presentato ieri.
Il numero di donatori, infatti, è salito da 18,1 per milione di abitanti nel 2002 a 18,5 nel 2003.
In crescita anche il numero dei trapianti effettuati, che da 2.750 nel 2002 salgono a 2.820 nel 2003, nonostante un maggior controllo sulla sicurezza abbia portato a una minore disponibilità di organi idonei al trapianto.
Un dato che rivela un miglior utilizzo degli organi disponibili.
Nel dettaglio, i dati del secondo semestre del secondo del 2003 appaiono migliori di quelli relativi ai primi sei mesi: risultato, questo, dovuto alla maggiore attenzione prestata al tema della donazione attraverso una serie di iniziative dedicate all'informazione, alla manifestazione di volontà ed alla rianimazione. Anche la percentuale di opposizioni è calata nella seconda parte dell'anno (27,0%) dopo l'incremento registrato nei primi mesi (32,8%).
Il mese di dicembre 2003 è stato il mese più positivo sinora osservato.Lascia ben sperare anche l'anno da poco iniziato: i primi dati relativi al gennaio 2004 fanno intravedere una permanenza del trend positivo, soprattutto nell'area del Centro-Sud.
A livello regionale, il numero maggiore di donatori è quello raggiunto dall'Emilia Romagna (30,0 per milione di abitanti), seguita da Provincia autonoma di Bolzano (28,2), Piemonte-Valle D'Aosta (26,8), Liguria (25,6), Toscana (25,1), Veneto (23,4), Marche (23,2).
A livello intermedio, poco sopra o sotto la media nazionale (che è di 16,8 per milione di abitanti), si collocano, invece, Umbria (19,6), Friuli (19,5), Lombardia (18,2), Sardegna (15,0), Basilicata (11,8), Abruzzo-Molise (10,3), Lazio (10,2).
Infine nella fascia più bassa troviamo Calabria (9,5), Puglia (9,0), Campania (8,3), Sicilia (6,4), Provincia autonoma di Trento (4,2).
Accento alle attività complessive va tuttavia sottolineato.
l'incremento osservato in alcune regioni tra cui la Basilicata (+ 247,1%), Marche (+ 69,3%), Sardegna (+ 50,0%), Calabria (+35,7%), Liguria (+ 21,3%), Piemonte e Valle D'Aosta (+ 20,7%), Umbria (+ 14,0%), Campania ( + 12,2%).
Cui però fa riscontro negativo la diminuzione registrata da Provincia Autonoma di Trento (- 66,7%), Abruzzo e Molise ( - 51,2% ), Provincia Autonoma di Bolzano ( - 27,9% ), Sicilia ( - 15,8% ), Puglia ( - 14,3%).
Nel complesso, appare evidente la differenza tra le regioni del Centro - Nord ( circa 25 donatori per milione in un'area di 30 milioni di abitanti) e quelle del Centro - Sud ( circa 10 donatori per milione in un'area di 25 milioni di abitanti), nonostante ciascuna regione presenti criticità e problemi di fondo propri e diversificati anche nell'ambito della stessa area geografica.
Quando alle liste, ad oggi sono 8.287 i pazienti in attesa di trapianto di rene, 1.550 di fegato, 654 di cuore, 232 di pancreas, 231 di polmone, per un totale di 10.954.
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