Approvato dal Cons. Direttivo Regionale
il Programma ATO Puglia Onlus per il 2005
ATO Puglia onlus.
Anche per il 2005 impegno continuo.
Premessa.
Per
il 2005 Tante iniziative ma anche tante preoccupazioni per chi aspetta un
trapianto.
Nel passaggio da un anno ad un altro e abitudine dell'ATO Puglia Onlus
con sede regionale a Massafra in Via A. Garibaldi, 67, fare un bilancio
dell'attività svolta e quella da svolgere mettendo in conto anche aspettative
e speranze.
Il gruppo dirigente regionale pur soddisfatti dei buoni risultati
conseguiti fino al 2004, non nascondono le preoccupazioni per i tanti. troppi,
malati in attesa di un organo da trapiantare.
E' proprio questa realtà che
spinge l’associazione anno dopo anno ad un impegno ancora maggiore, sia sul
piano dell'informazione che della sensibilizzazione.
E' stato infatti, anche il suo continuo parlare di donazione
prevenzione e solidarietà che ha contribuito a far prendere coscienza di un
problema, troppo spesso sottovalutato, sul nostro territorio, negli anni
scorsi, ma anche a far comprendere quanti e quali difficoltà, psicologiche,
fisiche, economiche e sociali che un trapiantato e chi è in attesa è costretto
ogni giorno ad affrontare.
Il 2005 in
cui l’ATO Puglia si candida per ricercare di creare strumenti utili per dare
sempre di più al “trapiantato” “in attesa di trapianto”una vera
identità, riuscendo a tranne fuori, anche da situazioni di sofferenze,
speranze. Sarà suo compito lavorare perché non si “sfilacci” il senso
della solidarietà e dell’amore.
Il 2005 chiama l’ATO Puglia ad interpretare
le esigenze e bisogni, diventando voce di chi non ha voce,
facendosi sempre di più promotore di proggettualità sociale; a fare ulteriori
sforzi nello sviluppo si spunti innovativi per la comunicazione formativa
indirizzata ai cittadini.
Gli ambiziosi obiettivi dell’ATO Puglia per il
2005, sono rappresentati dal contributo sociale che l’associazione intente
offrire ai trapiantati e chi è in attesa; dal difficile e delicato compito
nel farsi interprete delle istanze e dei bisogni dei malati nei confronti
delle istituzioni ma anche di tutta la società.
Istituzioni che malgrado i
nostri sforzi vedono ancora il nostro volontariato come una specie di
antagonista, insomma, troppo spesso i volontari arrivano dove non arriva lo
stato è non viene accettato come un prezioso e insostituibile alleato
nell’offrire aiuto al cittadino.
Anche per il 2005 chiederemo per lo
sviluppo delle iniziative l’aiuto, collaborazione, e soprattutto la loro
esperienza alle associazioni di volontariato del territorio, delle AUSL e
infine non mancherà sicuramente il sostegno delle testate giornalistiche e
televisive che sono ormai da anni lo strumento trascinante delle nostre
iniziative.
Il
Presidente
Giovanni
Santoro
Regione
Puglia
Iniziative e
prestazioni giornaliere abituali dell'ATO:· 
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